tag:blogger.com,1999:blog-34020906.post7150353340693437028..comments2024-02-25T07:29:29.454+01:00Comments on Lavoratori Unicoop : UNICOOP TIRRENO PUNTA AL RILANCIO E DICE STOP AGLI IPERLavoratori Unicoophttp://www.blogger.com/profile/05426132671311870237noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-39918488911179296852012-04-04T00:39:58.924+02:002012-04-04T00:39:58.924+02:00una cooperativa mediocre e senza umilta'una cooperativa mediocre e senza umilta'bruciani stefano negozio di MASSAnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-77756281620388551552012-03-10T05:59:40.246+01:002012-03-10T05:59:40.246+01:00Tornando sull argomento sviluppo sl sud, avendo la...Tornando sull argomento sviluppo sl sud, avendo lavorato in Campania in tutt altro settore, mi sento di dire che quello di Salerno e' probabilmente l' unico posto dove consiglierei di aprire un nuovo superstore. Alta concentrazione abitativa in rapporto all estinzione territoriale, reddito medio più elevato che nelle zone limitrofe, popolazione in crescita e criminalità organizzata meno presente. Aggiungo anche un ottimo sindaco. Ancora, il tema del sud sempre più appare un tema di movimento e non l'avventura di una sola coop, si veda oltre a coop Tirreno in Campania anche estense in Puglia, le coop in Sicilia, i progetti sulla Calabria, l'impegno immobiliare di Firenze sempre in Campania. Le opportunità di successo aumentano se sono di sistema.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-21294529081777183742012-03-01T20:18:10.197+01:002012-03-01T20:18:10.197+01:00Tutto il sistema cooperativo subisce la pressione ...Tutto il sistema cooperativo subisce la pressione di una crisi: prestito sociale, consumi...ecc ecc .Chi ha le spalle strette anche di più! Tirreno però ha anche un problema di Governance: se non ricordo male il gruppo di testa ed il CDA(non è cambiato molto negli ultimi 15 anni)è rimasto paralizzato per anni tra le 2 correnti di potere. E' stato ondivago sulla Campania, addirittura ha dichiarato nei fatti l'impotenza a far tornare i conti ad Afragola e poi investe milioni in una struttura anacronistica a Salerno. Invece di presidiare i territori ribaltando sulla convenienza i pochi soldi a disposizione preferisce finanziare palazzinari per costruire altre cattedrali nel deserto, altro che dignitosa ritirata!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-88761306045683925282012-02-28T06:18:31.581+01:002012-02-28T06:18:31.581+01:00In un indubbio quadro di difficoltà, e vendo dare ...In un indubbio quadro di difficoltà, e vendo dare ad ognuno le sue colpe, e' giusto dire che la scelta della Campania non l'ha fatta o non del tutto l'attuale dirigenza ma e' frutto di almeno un ventennio di scelte. Casomai gli investimenti sono stati abnormi rispetto alle potenzialità patrimoniali e di questi, dopo anni x arrivare alle realizzazioni, solo pochissimi sono risultati profittevoli. Inoltre sono state prese nel tempo anche decisioni non facili come la chiusura dei mini mercati al sud, la chiusura del super del prenestino, la vendita di teverola, la chiusura di benevento, il ridimensionamento di afragola ecc...<br />Sui libretti temo sia un dati di sistema, che fa bingo con calo dei depositi bancari, guarda caso specie in Toscana. <br />In verità, oltre agli errori propri di unicoop Tirreno, c'e da dire che quello del libretto coop e' una forma di risparmio di altri tempi e mi attendo un calo fisiologico e anche veloce. Sono pronte le coop al fare a meno di queste risorse? I loro bilanci possono reggere senza? Si dovra' velocemente tornare alla redditivita' caratteristica e di nuovo imparare a fare risultati ADEGUATI vendendo generi alimentari. Sfida più difficile x vignale che ha depositi x oltre 4 volte il patrimonio. La sfida allora si vi ce proprio nei territori storici, adeguando la rete, i venendo in promo, ripensando lo sviluppo su Roma, trovando velocemente una sostenibita' economica in Campania o sia attuata una ordinata ritirata.<br />In bocca al lupo, da cooperatore sono con voiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-65696126392230015142012-02-22T10:35:01.766+01:002012-02-22T10:35:01.766+01:00Pare evidente che la situazione di Unicoop Tirreno...Pare evidente che la situazione di Unicoop Tirreno è molto difficile. Quando si usano espressioni come "radicarsi dentro ai territori" si ammette tutta la difficoltà che sommerso la coperatica quando ha cercato di allargare la propria area d'influenza (vedi il pasticcio con relativo buco milionario combinato in Campania). Qui più che "radicarsi" pare un disperato tentativo di ancorarsi ad un territorio che invece comincia ad erodere la forza vera delle Coop (e forse la reale mission): il prestito sociale. Non ci è dato di sapere la quantificazione di questa fuoriuscita dai libretti, imputata nell'articolo unicamente alla crisi. Il bilancio del 2011 farà luce, specie se comparato alle altre Coop. La sensazione è che il calo sul prestito sociale sia derivante anche dalle condizoni di difficoltà della Coop Tirreno e che alcuni soci preferiscano non accollarsi un rischio eccessivo. Rimane la strada della fusione con Unicoop, nonostante la recalcitranza dell'attuale leadership della Coop guidata da Lami.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-4286862567358125752012-02-22T08:39:08.416+01:002012-02-22T08:39:08.416+01:00In realtà si dicono un mare di baggianate: unicoop...In realtà si dicono un mare di baggianate: unicooptirreno<br />dopo sei anni di cura "Lami" è agonizzante, altro che sereno, il presidente ormai, fatto l'irreparabile, prova a trovarsi un buen ritiro, la disgrazia é per chi resta, in tutto questo il cda continua a credere a stupidi piani di rilancio, che ogni anno spostano avanti di almeno un altro anno il raggiungimento del pareggio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-34020906.post-75570231447027017532012-02-20T19:12:02.334+01:002012-02-20T19:12:02.334+01:00è chiaro, si tratta di un comunicato stampo, nulla...è chiaro, si tratta di un comunicato stampo, nulla più!<br />Necessaria in fase assembleare che una cooperativa spinga al consenso nei suoi territori storici, ci mancherebbe altro! Sorprende invece come il giornale che pochi mese fa intitolava a grandi lettere sulle decine di esuberi della sede di Vignale, oggi non si ponga più alcuna domanda guardando il cielo sereno annunciato come cosa fatta...anche questo un miracolo del governo tecnico?Anonymousnoreply@blogger.com