Rocca Salimbeni sede di Mps |
I dati riportati dalla stampa sono spesso differenti
Dai documenti che postiamo, ad aprile scorso Unicoop Firenze risulta avere in portafoglio oltre 430 milioni di azioni Mps, pari al 3,68% del capitale
Dai documenti che postiamo, ad aprile scorso Unicoop Firenze risulta avere in portafoglio oltre 430 milioni di azioni Mps, pari al 3,68% del capitale
Sulla partecipazione azionaria di Unicoop Firenze in Monte Paschi si leggono percentuali che variano e i numeri sono spesso ballerini. Le dimissioni del presidente di Unicoop, Turiddo Campaini dal Cda dell'istituto senese, hanno riacceso una giostra di numeri e percentuali riportati dagli articoli pubblicati che in questi giorni hanno trattato la vicenda. Vediamo di fare un po' di chiarezza per quanto ci è possibile, seguendo un ordine cronologico.
Unicoop Firenze fino al 26 maggio 2011 deteneva 185.176.232 azioni Mps pari al 2,75% del capitale della banca (si veda a pag. 3 del verbale d'assemblea). Si arriva all'aumento di capitale deliberato il 15 giugno 2011 a cui Unicoop Firenze aderirà ritenendo che le azioni offerte in opzione agli azionisti a 0,446 euro nel rapporto di assegnazione di 18 nuove azioni ordinarie ogni 25 azioni possedute, sia una vera e propria occasione. Campaini infatti tralascerà una volta tanto di ribadire che quello della sua Coop in Mps è un investimento strategico, ma sia da considerare anche come operazione conveniente dal punto di vista finanziario (sic). Dopo la ghiotta occasione dell'aumento di capitale Unicoop Firenze detiene 318.503.114 azioni che corrispondono al 2,73% del capitale di Mps (si veda a pag. 16 del prospetto).
I risultati della conveniente operazione non tarderanno a palesarsi. Il titolo inforca con decisione una spirale ribassista sulla scia dell'esponenziale crescita dello spread e sulla fragilità della banca che si comincia già a intravedere con tutte le magagne che sappiamo e che magari Campaini, sedendo nel Cda avrebbe potuto anche fiutare. Il fiuto non lo sorregge neanche in borsa. Il titolo il 15 giugno 2011 chiude a 0,6223 euro per inabissarsi fino a minimi al di sotto di 0,15 euro nell'estate successiva.
Intanto i soci prestatori di Unicoop preoccupati hanno già cominciato a far defluire i soldi dai libretti (-16,4% dal 2010 al 2012), la stampa che da sempre ha ignorato l'argomento della partecipazione di Unicoop in Mps, comincia a svegliarsi. I nostri eroi paiono smarriti e si trincerano al solito nel mutismo tipico di chi non accetta intromissioni nelle proprie cose. Casomai i panni sporchi si lavano in famiglia, cioè tra Campaini e i soliti fidi che ricoprono ruoli apicali dai tempi dei tempi (per non stare a citare sempre Nixon). Improvvisamente qualcuno ha un lampo e se era conveniente comperare il titolo a 0,446 ora che è sotto i 20 centesimi di euro non si può mancare l'occasione.
Ed infatti si apprende in maniera inconsueta e nel solito mutismo peccaminoso che il consiglio di gestione di Unicoop Firenze presieduto da Golfredo Biancalani ha acquistato non proprio sui minimi ma attorno a 0,18 euro altre 111 milioni di azioni dell'istituto di Rocca Salimbeni.
Quindi a quanto siamo? Secondo l'aritmetica e questo prospetto (pag. 53) le azioni di Mps detenute da Unicoop dall'aprile scorso salgono a 430.403.114 pari al 3,68% del capitale della banca. Successivamente non si ha traccia su movimenti nella partecipazione azionaria di Unicoop in mps. Questo è quanto, nonostante alcuni giornalisti riprendano il dato riportato da Consob che non è aggiornato, infatti è obbligatorio dichiarare la partecipazione solo quando supera il 2% e in seguito il 5%. Meglio non pubblicizzare.
Intanto i soci prestatori di Unicoop preoccupati hanno già cominciato a far defluire i soldi dai libretti (-16,4% dal 2010 al 2012), la stampa che da sempre ha ignorato l'argomento della partecipazione di Unicoop in Mps, comincia a svegliarsi. I nostri eroi paiono smarriti e si trincerano al solito nel mutismo tipico di chi non accetta intromissioni nelle proprie cose. Casomai i panni sporchi si lavano in famiglia, cioè tra Campaini e i soliti fidi che ricoprono ruoli apicali dai tempi dei tempi (per non stare a citare sempre Nixon). Improvvisamente qualcuno ha un lampo e se era conveniente comperare il titolo a 0,446 ora che è sotto i 20 centesimi di euro non si può mancare l'occasione.
Ed infatti si apprende in maniera inconsueta e nel solito mutismo peccaminoso che il consiglio di gestione di Unicoop Firenze presieduto da Golfredo Biancalani ha acquistato non proprio sui minimi ma attorno a 0,18 euro altre 111 milioni di azioni dell'istituto di Rocca Salimbeni.
Quindi a quanto siamo? Secondo l'aritmetica e questo prospetto (pag. 53) le azioni di Mps detenute da Unicoop dall'aprile scorso salgono a 430.403.114 pari al 3,68% del capitale della banca. Successivamente non si ha traccia su movimenti nella partecipazione azionaria di Unicoop in mps. Questo è quanto, nonostante alcuni giornalisti riprendano il dato riportato da Consob che non è aggiornato, infatti è obbligatorio dichiarare la partecipazione solo quando supera il 2% e in seguito il 5%. Meglio non pubblicizzare.
Perdite iscritte in bilancio. Le svalutazioni finora contabilizzate relativamente ad azioni Mps da Unicoop Firenze sono nel bilancio 2008: 'Nel bilancio 2008 Unicoop Firenze ha svalutato di 189 milioni la quota
detenuta in Mps, da 2,52 a 1,5 euro per azione. Una svalutazione, ha
precisato Campaini, ''prudenziale'' ' (tradotto: un mero scrupolo contabile) - e nel bilancio 2012 (scorrere fino alla voce "Rettifiche di attività finanziarie") 'rettifiche di valutazione relative alla partecipazione in Banca Monte Paschi per circa € 197,9 milioni'. Quindi Unicoop dovrebbe aver già svalutato le proprie quote in Mps per complessivi 387 milioni.
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