22 ottobre 2015

UNICOOP FIRENZE, ACCORDO RSU-AZIENDA SUL MAGAZZINO DI SESTO FIORENTINO



Dopo la ristrutturazione della struttura i lavoratori sono stati reintegrati nell'unità produttiva attraverso un accordo tra la Rsu-Usb dei magazzini e l'azienda.





E' grazie ad un'intesa tra Unicoop Firenze e la Rsu dei magazzini (un monocolore del sindacato Usb) che i dipendenti del magazzino di Sesto Fiorentino sono potuti rientrare nella struttura dopo che è stata ristrutturata. Sembra una cosa scontata, ma non lo è. Unicoop in passato ha proceduto con decisioni unilaterali, senza tenere in conto la parola dei dipendenti. In particolare nei magazzini Unicoop è ricorsa già due volte ad ordini di servizio per imporre la propria volontà. Questo accordo, come quello stipulato successivamente su passaggi a full time e internalizzazioni, apre una strada tutta nuova nelle relazioni sindacali tra Unicoop e Rsu dei magazzini. Una via dove il confronto serio e rispettoso dei ruoli oltre che possibile è anche proficuo. Per i dipendenti dei magazzini, abituati a una linea aggressiva da parte dell'azienda e alla gestione sindacale ambigua e contaminata di Filcams-Cgil e degli altri sindacati confederali, sembra un altro mondo. Nel segnalare questo piccolo ma significativo evento, non possiamo che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dai rappresentanti sindacali e apprezzamento per la linea dialogante e costruttiva di Unicoop, che auspichiamo prosegua.

Il magazzino di Sesto Fiorentino di proprietà di Unicoop Firenze attualmente rifornisce i punti vendita prevalentemente con prodotti e alimenti per animali ed ha una sua piccola ma interessante storia da raccontarci. La struttura, chiamata Meacci, è situata nell'area dei vecchi magazzini di Unicoop che nel 2001 furono demoliti per permettere la costruzione del centro commerciale di Sesto Fiorentino con annesso Ipercoop, recentemente ridotto a Superstore. I dipendenti furono trasferiti al Centro Distribuzione Merci di Scandicci e Unicoop utilizzò il Meacci appaltandolo alla cooperativa CFT. Nel 2007 però, per esigenze di varia natura, Unicoop riassegnò il lavoro nello storico Meacci ai dipendenti interni. Una trentina di lavoratori fu così nuovamente trasferita dai magazzini di Scandicci a quello di Sesto, alcuni dei quali tramite i famigerati ordini di servizio.

Nel febbraio scorso Unicoop rende noto che per lavori di ristrutturazione nel vetusto magazzino di Sesto (tra i quali la rimozione e lo smaltimento della copertura in Eternit), i lavoratori del Meacci sarebbero stati nuovamente trasferiti a Scandicci. La preoccupazione dei dipendenti e della Rsu dei magazzini è che alla fine dei lavori il magazzino possa nuovamente essere appaltato. Questa apprensione viene alimentata da alcune iniziali ambiguità dell'azienda che non rassicura i dipendenti sul loro rientro nella struttura a lavori ultimati. Seguono degli incontri tra Unicoop e la Rsu che portano ad una soluzione che soddisfa lavoratori e azienda. I dipendenti saranno trasferiti momentaneamente nei magazzini di Scandicci (alcuni nei punti di vendita) e rientreranno al magazzino di Sesto al termine della ristrutturazione, tranne coloro che decideranno altrimenti. Gli impegni presi sono stati mantenuti; i dipendenti sono infatti rientrati nel nuovo magazzino di Sesto Fiorentino lunedi scorso.

22 ottobre 2015

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