17 dicembre 2011

CRICCA DELLA LOGISTICA: DAVANTI AL GUP IN 28. DIECI PATTEGGIANO

L’ultima tranche dell’indagine sulle coop impiegate per fare cassa ai danni dell’Erario e dei contributi ai lavoratori

Sul blog ampio materiale sulla vicenda



Chiusa l’inchiesta anche sul secondo troncone della cosiddetta “cricca della logistica”, l’associazione a delinquere costruita intorno a un insieme di cooperative con sede nei locali dell’Interporto e un migliaio di addetti, i cui profitti venivano riciclati in attività economiche e immobiliari. E non solo. Con una serie di giochi contabili sarebbero stati sottratti all’Erario 14,5 milioni di euro di omesse contribuzioni Inps a scapito dei lavoratori, 13,8 milioni di omesse dichiarazioni ai fini dell’Ire oltre a 2,2 milioni di Iva.

Se il filone principale è già a processo, altri 28 imputati rischiano di finire alla sbarra. Nei loro confronti il pm Orietta Canova ha chiesto il giudizio: Claudia Giorgia Rossini, 44 anni di Pavia; Paolo Aghito, 54 di Padova; Cesare Augusto Temporin, 56 di Padova; Mirco Michielotto, 37 di Padova; Giuseppe Provenzano, 49 residente in Germania; Jessica Magarotto, 32 di Vigonza; Sandra Stefani, 42 di Cadoneghe; Barbara Lucilli, 40 di Vigonza; Carmelia Lare, 29 di Padova; Susanna Zampieri, 37 di Noventa Padovana; Daniela Callegaro, 39 di Padova; Monica Galliazzo, 45 di Padova; Mauro Callegari, 53 di Codigoro; Concetto Provenzano, 52 di Imperia; Raffaele Pagan, 44 di Selvazzano; Giulio Vianello, 46 di Chioggia; Mauro Converso, 36 di Limena; Fulvio Parpajola, 53 di Battaglia Terme; Solis Perez, 45 di Padova; Rinaldo caresia, 59 di Monselice; Renata Maria Ozimek, 43 di Bologna; Emanuela Isabela Popovici, 44 di Abano; Elena Mihai, 31 di Brugine; Flavio Vassallo, 48 di Fiesso d’Artico; Federico De Togni, 38 di San Giovanni Lupatoto; Vincenza Francesca Salmena, 40 di Praia a Mare (Napoli) e Martina Paccagnella, 29 di Albignasego.

Diversi i reati contestati. Sono chiamati a rispondere, a vario titolo, di concorso in associazione a delinquere (in particolare Michielotto, Callegari, Temporin, Zampieri, Aghito, Rossini, Galiazzo, Callegaro, Provenzano, Pagan, Vianello, Converso, Parpajola), di truffa aggravata, omesso versamento di imposte e d'evasione fiscale.

Ieri, davanti al gup Mariella Fino, il pm Canova ha dichiarato il suo parere favorevole al patteggiamento di una pena compresa fra i 9 mesi e i 2 anni per 10 imputati (Lucilli, Provenzano, Lare, de Togni, Vassallo, Mihai, Popovici, Ozimek, Magarotto), fra loro Susanna Zampieri, sorella di Willy Zampieri considerato al vertice della “cricca” (la proposta di patteggiamento per lei è di 1 anno e 11 mesi). Inoltre è stato chiesto il proscioglimento per 2 (Salmena e Paccagnella), per tutti gli altri il rinvio a giudizio.

Sono già a processo i protagonisti della “cricca”, appunto Willy Zampieri, la consulente del lavoro Patrizia Trivellato e il commercialista Paolo Sinagra Brisca. Intanto mentre ieri pomeriggio si svolgeva l’udienza preliminare, un gruppo di addetti nelle coop della “cricca” - sottopagati, poi rimasti senza lavoro, con i contributi e la liquidazione prosciugati - hanno organizzato una manifestazione con la Filt Cgil davanti al Palazzo di giustizia. «Siamo sconcertati perché questi fatti sono accaduti a Padova - scrive in una nota la Cgil - E amareggiati perchè, tranne la Cgil, nessuna istituzione o associazione delle categorie economiche e sociali o delle imprese si è costituita parte civile per difendere con i fatti la legalità».



16 dicembre 2011

Cristina Genesin


Il Mattino di Padova


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