Il giudice rigetta la richiesta di sfratto e la Coop resterà aperta sino al 2014
La Coop aveva minacciato di abbandonare il capoluogo abruzzese in caso fosse stata accolta la richiesta dello sfratto esecutivo
Gli 85 dipendenti sperano ceh non sia solo un prolungamento dell'agonia
La Coop aveva minacciato di abbandonare il capoluogo abruzzese in caso fosse stata accolta la richiesta dello sfratto esecutivo
Gli 85 dipendenti sperano ceh non sia solo un prolungamento dell'agonia
L’AQUILA - La vertenza dei dipendenti della Coop all’Aquila è ancora aperta, ma ancora per un anno avranno salvo il posto di lavoro.
Il giudice del Tribunale del capoluogo abruzzese, infatti, ha rigettato la richiesta di sfratto esecutivo presentata dal proprietario dell’immobile in cui è ospitato il supermercato sito nel quartiere Torrione.
Il punto vendita della Coop, quindi, potrà rimanere aperto almeno fino al 2014, quando scadrà il contratto di locazione.
Un piccolo respiro di sollievo per i dipendenti che, però, non sono tranquilli a lungo termine.
”Speriamo che non sia stata solo allungata la nostra agonia - affermano - noi vogliamo continuare a lavorare. Come faremo a trovare un altro impiego in una città devastata dal terremoto e in piena crisi occupazionale?”.
Nel frattempo il segretario provinciale della Filcams-Cgil Emilio Speca ha chiesto un incontro ai responsabili della Coop, perché ”vorrei conoscere le loro intenzioni dopo la sentenza del giudice. Non ho notizie ufficiali sulla sentenza del Tribunale - svela - Dobbiamo assolutamente salvaguardare il posto delle 85 maestranze”.
La Coop aveva minacciato di abbandonare il capoluogo abruzzese in caso fosse stata accolta la richiesta dello sfratto esecutivo per il punto vendita al Torrione e di conseguenza di chiudere anche l’altro supermercato nella frazione aquilana di Bazzano.
Viste le peripezie sul supermercato del quartiere del Torrione, la Coop potrebbe bloccare anche la realizzazione di un altro supermarket nella zona di Scoppito (L’Aquila).
Un’altra possibilità di ulteriori posti di lavoro, in questo caso potenziali, che vanno in fumo.
6 marzo 2013
Stefano Castellani
AbruzzoWeb
6 marzo 2013
Stefano Castellani
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