Contestazione anche a Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin
Per Unipol nel mirino i titoli strutturati
Nessun impatto sui concambi
Per Unipol nel mirino i titoli strutturati
Nessun impatto sui concambi
La Consob punta il dito sui bilanci di Unipol. L’authority guidata da Giuseppe Vegas non ha scelto la via impervia dell’impugnazione, ma - utilizzando il comma 7 del 154 ter del Testo unico della Finanza ha accertato che i bilanci consolidati del 2011 e quello relativo ai primi sei mesi «non sono conformi» alle «norme che ne disciplinano la redazione» e ha imposto a Bologna di rifare i calcoli, secondo un’interpretazione dei principi internazionali che Consob ritiene corretta.
Lo stesso è accaduto con i risultati 2011 di Fondiaria Sai, Milano Assicurazioni e Premafin. Insomma: tutti i soggetti coinvolti nell’aggregazione che darà vita, l’anno venturo, a Unipol Sai. In vista della maxi aggregazione, la Consob punta a rendere i più trasparenti possibili i conti di Bologna. Soprattutto nella parte su cui spesso il mercato si è soffermato, quella relativa agli «strutturati» presenti nel portafoglio della compagnia. E ha riscontrato «carenze e criticità» soprattutto nella «modalità di rilevazione e valutazione» di tali titoli di debito.
A questo punto Unipol, pur non condividendo le conclusioni a cui è giunta l’authority (ma non sarebbe intenzionata a ricorrere al Tar), ha corretto pro forma i propri dati contabili. Secondo i calcoli di Bologna gli effetti della contabilizzazione conforme alle regole non sarebbero devastanti. Si tratterebbe di una variazione negativa del patrimonio netto di 49,2 milioni nel 2011 che diventa di 45,2 milioni al 30 giugno e di 11,4 milioni al 30 settembre. Quanto al risultato netto, il 2011 - seguendo le regole Consob - avrebbe avuto 28,2 milioni di perdite in più. Ma nei primi sei mesi dell’anno l’impatto sarebbe stato positivo sugli utili di 6,1 milioni, di 31,8 milioni al 30 settembre.
Fin qui i calcoli della società, che Consob vaglierà nelle prossime settimane. E comunque, assicurano da Bologna, le nuove modalità di contabilizzazione «non avrebbero determinato alcun effetto» sui concambi già stabiliti per l’integrazione con Fonsai, Milano e Premafin. Compagnie che si sono, a loro volta, viste contestare i bilanci 2011. Per quanto riguarda Fonsai, in particolare, Consob ha puntato il dito sulla contabilizzazione delle riserve sinistri RcAuto e sulla valutazione della partecipazione in Milano Assicurazioni.
29 dicembre 2012
Francesco Spini
La Stampa
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