Dopo la disdetta unilaterale da parte della Coop e il clima di relazioni difficile, si arriva ad un'intesa che prevede lo slittamento dei termini di applicazione del contratto integrativo aziendale
E' stata sottoscritta dalla direzione di Coop Consumatori Nordest (una delle maggiori imprese cooperative del sistema Coop) e da Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil un'intesa che prevede lo slittamento dei termini di applicazione del contratto integrativo aziendale (in scadenza il 1° gennaio) al 30 giugno 2013". E' quanto si legge in una nota della Fisascat Cisl.
"L'intesa -ha dichiarato Vincenzo Dell'Orefice, segretario nazionale della Fisascat Cisl con delega al settore- rappresenta un significativo passo verso la riattivazione di un livello equilibrato delle relazioni industriali che erano state gravemente scosse dalla decisione della cooperativa di disdettare il contratto integrativo aziendale". E' stato in sostanza disinnescato, spiegano dal sindacato, "l'effetto-disdetta, che avrebbe prodotto la sospensione contratto a partire dal 1° gennaio prossimo".
"In un passaggio congiunturale fra i più difficoltosi che il commercio al dettaglio abbia mai vissuto -ha concluso Dell'Orefice- è quanto mai necessario prefigurare un nuovo approccio alla contrattazione aziendale". Nel corso della vertenza, le parti hanno anche concordato la riduzione dell'intervallo tra un'assunzione e l'altra di lavoratori con contratto a termine, e hanno stabilito un fitto calendario di incontri per giungere alla firma del nuovo integrativo.
18 dicembre
Quotidiano.net
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