13 ottobre 2011

IPERCOOP TIRRENO DI BENEVENTO: «LAVORATORI RAGGIRATI DA DIREZIONE AZIENDALE E FILCAMS-CGIL»



In una nota la segreteria Fisascat-Cisl denuncia violazioni dell'accordo per la ricollocazione del personale dell'ipercoop




Sulla vicenda dell'Ipercoop Tirreno di Benevento si registra una dura nota della segreteria provinciale della Fisascat Cisl.
"L’accordo stipulato il 24 giugno presso la provincia di Benevento tra la Direzione dell’IPERCOOP e le Organizzazioni di Categoria di Benevento prevedeva l’adozione di ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione e/o mobilità) e la ricollocazione di tutto il personale nel nuovo punto vendita di Santa Maria Capua Vetere. Solo in via provvisoria e per un massimo del 20% alcuni lavoratori avrebbero potuto essere collocati nei mercati di Napoli-Arenaccia, Avellino e Quarto (NA).

In attesa dell’apertura di S. M. Capua Vetere, con una mossa clientelare e con la complicità della CGIL, sono stati trasferiti definitivamente 8 lavoratori (con relativo declassamento di livello e di mansioni) nel supermercato di Arenaccia, violando gli accordi che la Direzione IPERCOOP aveva assunto precedentemente con le Segreterie Regionali Unitarie di FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL.

Bastava aspettare pochi mesi e i lavoratori sarebbero stati trasferiti nel nuovo punto vendita di S. M. Capua Vetere, evitando ad essi anche il demansionamento che hanno dovuto accettare.

Dalle dichiarazioni stampa (Il Mattino 7/10/2011) la FILCAMS-CGIL di Benevento fa finta di non sapere che fino a 2 giorni prima del 28 settembre (sciopero dei lavoratori IPERCOOP) la Segreteria Regionale della FILCAMS-CGIL Campania era d’accordo con l’adozione delle iniziative di lotta. Infatti si era tenuta una riunione di coordinamento regionale COOP con delegati R.S.A. e segreterie FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS nel quale si è sottoscritto un documento unitario invitato alla Direzione IPERCOOP per avviare un percorso condiviso che prevedesse la soluzione di tutti i lavoratori COOP di Benevento, stabilendo criteri per eventuali ricollocamenti provvisori e definitivi, evitando così trasferimenti. Se a Napoli servono ausiliari alle vendite (e tra i licenziati a Benevento ce ne sono eccome !!!) perché si trasferiscono lavoratori di livello e mansioni superiori abbassando loro salario e competenze professionali? E’ perciò del tutto evidente la manovra clientelare (solo lavoratori amici di ex direttori o diversamente raccomandati) alla quale la FISASCAT-CISL, invocando l’uguaglianza dei diritti di TUTTI i lavoratori, non ci stà!
Se poi c’è un difetto di comunicazione tra i diversi livelli territoriali della FILCAMS ciò non può ricadere sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".


12 ottobre 2011


1 commento:

maurizio somma ha detto...

‎??? LA COOP SEI TU, CHI PUO' DARTI DI PIU' ???
Sviluppo Discount spa, (insegna DICO) è il canale DISCOUNT della COOP che ne è la UNICA PROPRIETRIA.
ma i milioni di soci COOP lo sanno di essere loro i responsabili di questi comportamenti antisindacali ????
DOVE SONO FINITI I PRINCIPI COOPERATIVI E DI SOLIDARIETA' ???
* * * SIETE PEGGIO DEI "PADRONI" * * *
*********per favore fate girare*********
http://www.metropolisweb.it/Multimedia/Servizi/piano_sorrento_sciopero_dico.aspx