Le lavoratrici e i lavoratori, nell'assemblea unitaria del negozio Unicoop di Parco Prato, ribadiscono la netta contrarietà alla liberalizzazione degli orari commerciali così come previsto dalla legge “Salva Italia". Al tempo stesso, sono soddisfatti per il ricorso alla Corte costituzionale presentato dalla Regione Toscana .
I lavoratori di Unicoop ribadiscono che le festività previste sono quelle già in calendario: 1 gennaio/Capodanno, 6 gennaio/Epifania, Pasqua e Lunedì dell'angelo, 25 aprile/Festa della Liberazione, 1° maggio/Festa del lavoro, 2 giugno/anniversario della Repubblica Italiana, 15 agosto, 1novembre/ i Santi, 25 dicembre/Natale, 26 dicembre/Santo Stefano. «Questi - dicono i lavoratori - sono i nostri “Dì di festa”, giornate da dedicare alle nostre famiglie».
La posizione dei lavoratori del negozio del Parco Prato Unicoop Firenze sarà quella di astenersi dal lavoro, proclamando, se necessario, scioperi mirati al mantenimento di tali festività.
«La deregulation del settore del commercio, imposta antidemocraticamente dal governo - sostengono in un documento approvato alla unanimità -, in questa fase tanto delicata per il Paese, non aiuta certo lo sviluppo ma incentiva il ricatto dei precari e non il consolidamento dell’occupazione, né tanto meno il suo incremento, altresì non favorisce la ripresa dei consumi, anzi crea ulteriori disagi e squilibri sociali ed economici. Insostenibile sarà sia per le lavoratrici e per i lavoratori, sia per le imprese».
14 marzo 2012
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