21 marzo 2012

INFORTUNIO NEL MAGAZZINO, LA COOP PROMETTE: «RISARCIREMO LAMINE»

La Coop Centrale Adriatica (foto Fantini)
Incontro tra l’azienda e la moglie dell’operaio dopo l'infortunio in cui è stato travolto da un bancale. L'uomo resta in prognosi riservata. Ancora non risulta resa pubblica la versione dell'incidente.


ORIANO CAMPINI, direttore del personale di Coop Centrale Adriatica. Oggi c’è stato un incontro nella sede della Cisl Forlì con la moglie di Lamine Coulibali. Le assicurerete un supporto di tipo economico?
«All’incontro erano presenti i rappresentanti della cooperativa Taddei, l’azienda datrice di lavoro. È stata data anche una disponibilità di questo tipo. L’idea è far fronte ai costi di prima necessità, come ad esempio il viaggio che la signora ha dovuto sostenere per raggiungere Forlì dalla Francia. In seguito si valuterà come intervenire in base alle necessità».

Interverrà solo la cooperativa Taddei, che è appaltatrice del servizio movimento merci, o anche Centrale Adriatica?
«Ogni soggetto deciderà in totale autonomia cosa fare. L’importante è che le nostre disponibilità non si sovrappongano. Si può contribuire in maniera diversa per aiutare sia la famiglia che lo stesso lavoratore, magari nel percorso di riabilitazione».

I sindacati, intanto, hanno chiesto un incontro per discutere di sicurezza sul lavoro.
«Abbiamo già manifestato, non appena sarà possibile, la nostra volontà di valutare ogni proposta da parte delle organizzazioni sindacali. Abbiamo avuto diversità di vedute su numerosi altri aspetti, ma non abbiamo mai risposto ‘no’ a un confronto sulla sicurezza. Questo i sindacati dovrebbero riconoscerlo».

Siete quindi tranquilli?
«Sul versante sicurezza siamo assolutamente tranquilli. Abbiamo tutte le certificazioni e gli attestati necessari. Proprio poche settimane fa abbiamo avuto modo di confrontarci con l’Asl sulle misure di sicurezza che abbiamo approntato. Nel lavoro, poi, c’è sempre un elemento di rischio e l’imponderabile, purtroppo, non può essere previsto».



21 marzo 2011

Giuseppe Catapano

il Resto del Carlino


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