Nei magazzini Unicoop Firenze i contrari all'ipotesi di accordo sul contratto integrativo prevalgono decisamente con il 70% dei voti
Il risultato non era in discussione. Da tempo ormai i magazzini Unicoop rappresentano la punta sindacale più avanzata del gruppo e la prima realtà dove il sindacato principale non è la Filcams-Cgil, ma il sindacato di base USB.
Le assemblee che hanno preceduto le votazioni si sono rivelate un calvario per i rappresentamti della Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil. Già la Filcams si presenta col fido Fantini al posto dell'annunciata segretaria provinciale Barbara Orlandi, che probabilmente stanca di fare assemblee nei magazzini dove i lavoratori rinfacciamo soprattutto a Filcams anni e anni di cattiva gestione delle relazioni sindacali. Il fido però rimane solo pochi minuti, poi se la fila. L'impresa di difendere un contratto che penalizza i dipendenti Unicoop oltre ogni misura è lasciata al coordinatore (o roba del genere) Uiltucs, Conficconi, il quale affonda con la nave.
I delegati Usb, cifre alla mano, hanno dimostrato su una lavagnetta quanto penalizzante sia, in termini di maggiorazione sullo straordinario, l'innalzamento del divisore contrattuale e hanno contestato la mancata concessione della mensa per i turnisti, che nei magazzini sono la totalità degli addetti. Peggiorativi anche altri aspetti che il blog aveva sottolineato appena letti i testi dell'accordo.
Critico anche l'intervento di Gianni Filindassi, rappresentante de La Cgil che vogliamo.
Le assemblee che hanno preceduto le votazioni si sono rivelate un calvario per i rappresentamti della Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil. Già la Filcams si presenta col fido Fantini al posto dell'annunciata segretaria provinciale Barbara Orlandi, che probabilmente stanca di fare assemblee nei magazzini dove i lavoratori rinfacciamo soprattutto a Filcams anni e anni di cattiva gestione delle relazioni sindacali. Il fido però rimane solo pochi minuti, poi se la fila. L'impresa di difendere un contratto che penalizza i dipendenti Unicoop oltre ogni misura è lasciata al coordinatore (o roba del genere) Uiltucs, Conficconi, il quale affonda con la nave.
I delegati Usb, cifre alla mano, hanno dimostrato su una lavagnetta quanto penalizzante sia, in termini di maggiorazione sullo straordinario, l'innalzamento del divisore contrattuale e hanno contestato la mancata concessione della mensa per i turnisti, che nei magazzini sono la totalità degli addetti. Peggiorativi anche altri aspetti che il blog aveva sottolineato appena letti i testi dell'accordo.
Critico anche l'intervento di Gianni Filindassi, rappresentante de La Cgil che vogliamo.
I risultati:
Aventi diritto 287
Votanti 198
Favorevoli 54 (27,2%)
Contrari 140 (70,7%)
Bianche/Nulle 4 (2%)
3 commenti:
Anche qui informazione e voto contrario, come è successo da noi al Neto e San Casciano. Avanti cosi.
Ma non si può cercare di raccogliere dove è possibile i risultati degli altri negozi e uffici, e postarli insieme in una pagina? E aggiornarla man mano. Saluti
Un ringraziamento a tutti i colleghi del magazzino che mercoledi notte e giovedi mattina hanno sostenuto i delegati USB nelle assemblee.
Un dato di fatto : Fisascat-Cisl non pervenuta a nessuna delle due assemblee e il funzionario Filcams-cgil che se ne va dopo solo un'oretta, scusandosi e dicendo che sarebbe dovuta venire la segretaria provinciale ma aveva avuto un impegno all'ultimo momento....
A voi le conclusioni.
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