A LIVELLO di meccanizzazione è il centro tecnologicamente più avanzato d’Europa. In ordine di grandezza, sicuramente, è tra i più grandi visto che l’edificio è alto 18 metri e si sviluppa su una superficie di 31mila metri quadrati.
Qui Unicoop Firenze, nell’area di Gello, ha realizzato il sito produttivo al quale si lega la ristrutturazione del ciclo di lavorazione delle carni fresche per tutti i punti vendita. Una realtà che ha iniziato a lavorare nei mesi scorsi come centro di spedizione del materiale confezionato e pronto e che, in questi giorni, sta sperimentando il suo reparto principale: il centro carni, con le prime prove di taglio e confezionamento. L’inaugurazione di questa struttura, frutto di un investimento milionario, sarà fatta a settembre.
IL COMPLESSO che affaccia su viale America, a pieno regime, occuperà circa trecentocinquantaaddetti, su più turni. E ospiterà una presenza giornaliera di operai di circa 250 unità. L’organico è praticamente completato, restano alcuni settori marginali da definire e per queste assunzioni sarà attinto dalle piccole code ancora in essere. L’intero organico — i numeri sono quelli di un grande colosso—è legato anche al trasferimento in zona di maestranze oggi impiegate in altri siti. Concentrando tutto in un solo sito di trasformazione e confezionamento, Unicoop Firenze ha scelto da una parte di razionalizzare ed efficentare il servizio potendosi avvelere delle più avanzate tecnologie.
Queste ultime scelte e selezionate dopo una lunga ricerca e verifica, appunto, a livello europeo. In sostenza sbarca a Pontedera la macellazione più hi-tech oggi realizzabile.
L’intero impianto (capace di sfornare numeri imponenti) che almeno in parte sarà alimemntato
anche con energie rinnovabili — il tetto fotovoltaico — sarà inaugurato a settembre.
Pontedera diventa quindi lo snodo strategico della grande rete Unicoop Firenze che è una delle 9 grandi cooperative di consumo del sistema Coop.
Unicoop Firenze è la prima Coop italiana per numero di soci (oltre un milione) e per vendite
(oltre 2 miliardi di euro) e conta attualmente 103 punti vendita.
Pochi mesi fa, segnatamente a maggio, è stato inaugurato il nuovo supermercato di Santa Maria a Monte, ma l’operazione di consolidamento e rilancio, tra Valdera e Valdarno, non è comunque finita.
26 luglio 2011
Carlo Baroni
La Nazione
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