04 agosto 2012

NESSUNA PAURA: ORA COOP ESTENSE CI PROVA A CARPI

A modena Coop Estense multata dall'antitrust, a Carpi acquista un'area senza gara





E così ci risiamo. Senza temere di finire nuovamente sotto le grinfie dell'Antitrust Coop Estense acquista un'area comunale che le viene concessa, senza alcuna gara pubblica, soltanto perchè lì vicino c'è un suo supermercato.

Questa volta non si tratta della vicenda Esselunga costata al colosso una multa da 4 milioni di euro, ma della Coop Magazzeno e dell'area tra via Don Albertario e Don Sturzo che verrà acquistata dal colossodella Gdo per più di un milione di euro. Ad annunciarlo sono stati gli assessori presenti al consiglio comunale di piena estate e la questione ha suscitato, come si poteva immaginare, un po' di scalpore tra le opposizioni.

La giunta carpigiana, infatti, senza colpo ferire ha sottoposto al consiglio una delibera con la quale si determina la «vendita di un lotto (2345 metri quadrati di terreno + 392 mq di quota di area cortiliva di proprietà dell'amministrazione) posto tra le vie Don Albertario e don Sturzo, come previsto dal Piano delle alienazioni triennale dell'ente locale». Alienazione che prevede un'entrata di 1 milione e 3 mila euro circa nelle casse comunali, a 400 euro al metro quadrato.

«L'offerta è stata presentata da Coop Estense che possiede già un supermercato vicino al terreno in questione» ha spiegato l'assessore Carmelo Alberto D'Addese soddisfatto. «Un prezzo equo, ma una cessione senza gara» ha subito ribattuto Roberto Benatti (PdL): «C'è un difetto di motivazione per l'affidamento diretto.Si motiva la cosa col fatto che la cooperativa è già in possesso dell'area antistante e ha già fatto i preliminari. E' il solito favore fatto alla Coop, che peraltro a Modena ha avuto una multa per abuso di posizione dominante per una questione simile a questa. Era necessario a mio parere - ha continuato - fare prima una gara o una richiesta di manifestazione di pubblico interesse, anche nei confronti di soggetti diversi. Potevano esserci altre possibilità, trovare qualcuno che non voleva che la Coop si ampliasse o magari che volesse costruire lui in quest'area per poi cedere alla Coop... Se ci fosse concorrenza il Comune magari otterrebbe di più».

A ruota è intervenuto il capogruppo Roberto Andreoli (Pdl) che ha chiesto di «presentare una richiesta aperta alla città per chi possa essere interessato all'acquisto» e ha fatto notare «perplessità per la tempistica: in quanto la domanda di acquisto - ha detto - è stata presentata da Coop Estense il 16 maggio, quattro giorni prima del primo sisma. E il 18 luglio magicamente è pronta la perizia di stima, con gli uffici oberati e sfollati a causa del terremoto per 60 giorni... E' fantastica la capacità di questo Comune di fare velocissimamente gli atti per gli amici».

Il giovane consigliere Paolo Gelli (Pd), invece, è intervenuto a favore della cosa affermando che quella in discussione non è un'area di pregio, in quanto interclusa, ha poi ricordato che non poteva essere persa un'occasione per mettere a frutto questo terreno e incamerare risorse in questo momento difficile. «Si tratta di un'area verde sì ma residuale. E qui potrebbe magari sorgere una seconda Casetta dell'acqua...».

Effettivamente in un progetto tanto ben orchestrato, quella proprio non può mancare...



3 agosto 2012

Modena Qui

Nessun commento: