Si stanno svolgendo le trattative più importanti per i dipendenti di Unicoop Firenze. Entro marzo si dovrebbero concludere quelle relative al contratto integrativo, mentre sono in corso quelle sul contratto nazionale.
Quello che accomuna le due trattative è la pochezza di informazioni e quelle poche che filtrano sono pessime.
Ricordiamo che ufficialmente nella trattativa per l'integrativo pare che il tema dei magazzini non sia stato ancora affrontato.
Ricordiamo che ufficialmente nella trattativa per l'integrativo pare che il tema dei magazzini non sia stato ancora affrontato.
Per quanto riguarda i nostro contratto nazionale, qualche idea possiamo farcela seguendo il contratto del commercio che notoriamente precede il nostro e del quale il nostro CCNL è praticamente una fotocopia.
Le richieste della CONFCOMMERCIO sui temi affrontati
Malattia e assenteismo:
la Confcommercio chiede la possibilità, per le aziende che vogliono farlo di farsi carico completamente del pagamento della malattia e di uscire dal meccanismo INPS del versamento contributivo del 2,44% e
Per contrastare l’assenteismo la proposta è di pagare al 100% i primi tre giorni per due eventi di malattia, al 50% il terzo evento di malattia e non pagare più la carenza per i successivi eventi, fermo restando l’attuale periodo di comporto.
Integra la proposta, la volontà di dare maggiore tutela alle malattie invalidanti-
Mercato del lavoro:
la Confcommercio ribadisce la richiesta del Part time week end 16 ore e il PT di 8 ore per studenti, di sabato o di domenica.
Periodo di prova:
alla richiesta di allungamento di 30 giorni per tutti i livelli con esclusione del 1° liv. come mezzo utile a migliorare la stabilizzazione dei contratti può essere legata una rispondente riduzione del periodo di preavviso in caso di dimissioni del lavoratore.
Lavoro domenicale:
la Confcommercio ha proposto l’inserimento di un numero fisso di domeniche lavorative (25) in sostituzione della precedente percentuale (30% art. 141 del CCNL)
Orario di lavoro:
Modificando la proposta precedente, la Confcommercio ha chiesto di mantenere stabili le ferie e di estendere, a tutti i nuovi assunti, la disciplina prevista nell’apprendistato per la maturazione dei permessi.
Contrattazione di secondo livello:
L’impianto proposto prevede che il contratto nazionale mantenga, in maniera inderogabile, una serie di diritti indisponibili: i minimi tabellari, la base di calcolo, il numero delle ferie, i Rol per 32 ore (ex festività).
Dalla contrattazione di II livello devono essere esclusi: permessi retribuiti, premi fissi, quote Covelco, costi bilateralità, monte ferie, indennità fisse limitatamente a quelle già disciplinate dal CCNL. Sulle restanti materie è possibile discutere con ogni modalità anche quella derogatoria. Poi è possibile introdurre una casistica di ipotesi di sospensiva temporanea degli istituti del CCNL.
Malattia e assenteismo:
la Confcommercio chiede la possibilità, per le aziende che vogliono farlo di farsi carico completamente del pagamento della malattia e di uscire dal meccanismo INPS del versamento contributivo del 2,44% e
Per contrastare l’assenteismo la proposta è di pagare al 100% i primi tre giorni per due eventi di malattia, al 50% il terzo evento di malattia e non pagare più la carenza per i successivi eventi, fermo restando l’attuale periodo di comporto.
Integra la proposta, la volontà di dare maggiore tutela alle malattie invalidanti-
Mercato del lavoro:
la Confcommercio ribadisce la richiesta del Part time week end 16 ore e il PT di 8 ore per studenti, di sabato o di domenica.
Periodo di prova:
alla richiesta di allungamento di 30 giorni per tutti i livelli con esclusione del 1° liv. come mezzo utile a migliorare la stabilizzazione dei contratti può essere legata una rispondente riduzione del periodo di preavviso in caso di dimissioni del lavoratore.
Lavoro domenicale:
la Confcommercio ha proposto l’inserimento di un numero fisso di domeniche lavorative (25) in sostituzione della precedente percentuale (30% art. 141 del CCNL)
Orario di lavoro:
Modificando la proposta precedente, la Confcommercio ha chiesto di mantenere stabili le ferie e di estendere, a tutti i nuovi assunti, la disciplina prevista nell’apprendistato per la maturazione dei permessi.
Contrattazione di secondo livello:
L’impianto proposto prevede che il contratto nazionale mantenga, in maniera inderogabile, una serie di diritti indisponibili: i minimi tabellari, la base di calcolo, il numero delle ferie, i Rol per 32 ore (ex festività).
Dalla contrattazione di II livello devono essere esclusi: permessi retribuiti, premi fissi, quote Covelco, costi bilateralità, monte ferie, indennità fisse limitatamente a quelle già disciplinate dal CCNL. Sulle restanti materie è possibile discutere con ogni modalità anche quella derogatoria. Poi è possibile introdurre una casistica di ipotesi di sospensiva temporanea degli istituti del CCNL.
31 gennaio 2011
CCNL Tds Confcommercio - Esito incontri gennaio 2011
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