«Un indimenticabile compagno di lavoro»
CIAO 'PIERO', orgogliosi di averti avuto come compagno di lavoro. Un cartello semplice, messo fuori dalla chiesa di San Colombano, per ricordare Claudio Pierini, il 52enne operaio della Coop rimasto vittima di un incidente sul lavoro ai magazzini Unicoop di via dei Pratoni.
La chiesa era gremita, ieri pomeriggio, per i funerali del 52enne celebrati da don Dario, viceparroco di san Colombano. Tanti lavoratori sono rimasti fuori, per salutare il loro collega, che ha perso la vita dopo aver perso il controllo di un muletto durante il turno di lavoro.
C'erano anche delle istituzioni, gli assessori di Scandicci, Sandro fallani e Marco Pagani, il presidente del consiglio Fausto Merlotti, e dirigenti di Unicoop, tra cui il presidente del consiglio di gestione Golfredo Biancalani e Claudio Vanni. C'erano rappresentanti sindacali, ma soprattutto, tanti, tanti colleghi arrivati per l'ultimo saluto a 'Piero' così lo chimavano nei magazzini.
TUTTI si sono stretti intorno al fratello, e alla sua compagna. Un dolore composto quello dei familiari, dei cugini e dei parenti tutti per la perdita del proprio congiunto. Poche parole per raccontare un dolore immenso, e tanta voglia di essere utili da parte dei colleghi e delle istituzioni a una famiglia che ha perso il suo punto di riferimento. Claudio Pierini infatti lascia l'anziana madre disabile, assistita presso un centro per anziani e un fratello in cerca di un lavoro. Gli operai hanno deciso di devolvere un'ora del loro lavoro alla famiglia di Claudio Pierini, l'amministrazione comunale ha attivato i servizi sociali per sostenere i parenti, provati dopo la tragedia.
DURANTE il funerale non sono mancati attimi di commozione, con uno dei cugini che ha accusato un lieve malore ed è stato soccorso dai volontari della Misericordia di Lastra a Signa arrivati sul posto.
AL TERMINE della messa di commiato, l'applauso dei colleghi e dei vicini ha salutato la bara all'uscita della chiesa. Poi il corteo funebre di parenti e amici verso il cimitero di san Colombano, dove Claudio Pierini è stato sepolto.
Ieri era il momento delle lacrime , della commozione. I sindacati e i lavoratori però, chiedono giustizia proprio in nome di Claudio perché fatti di questo genere non abbiano più ad accadere.
26 luglio 2011
Fabrizio Morviducci
La Nazione
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