23 agosto 2008

I SUPERMERCATI DIVENTANO BANCHE



La crisi di disponibilità economica che ha investito le famiglie italiane spinge gli operatori della grande distribuzione a incentivare direttamente il credito al consumo attraverso lo strumento delle carte di pagamento "revolving".

L'obiettivo è duplice: finanziare la spesa famigliare (con una sorta di serbatoio di denaro che diminuisce man mano che si effettuano gli acquisti e che viceversa aumenta con il pagamento della rata mensile) e fidelizzare la clientela, che viene così incoraggiata a effettuare la spesa sempre nel medesimo supermercato.

La prima catena ad aver investito su questa strada è stata Auchan, che nel 2003 ha proposto la Carta Auchan-Accord, un badge del costo annuale di 15 euro utilizzabile nei 48 supermercati del marchio francese e che prevede un fido massimo di 3.250 euro. Una volta conclusa la spesa, il cliente può scegliere se pagare in un'unica soluzione senza interessi il mese successivo, o rateizzare le proprie spese a un tasso (Tan) del 16,2% annuo (Taeg 17,46%). «Oltre 150mila clienti in tutta Italia hanno scelto questo metodo – spiegano da Auchan – e l'utilizzo è costante ed elevato; mediamente lo scontrino pagato con la carta supera infatti i 70 euro e questo anche perché, abbinati agli acquisti, ci sono spesso promozioni molto interessanti, come ad esempio sconti sulla spesa fino al 10% se effettuata in un particolare giorno della settimana».

Sulla traccia di Auchan si è mossa anche Carrefour con l'iniziativa Card Pass. Non si tratta di una carta di credito vera e propria, ma di un servizio emesso dalla Carrefour Servizi finanziari con la collaborazione della finanziaria Agos per agevolare l'acquisto di beni di consumo nei 42 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale. Il pagamento degli acquisti, come nel caso di Auchan, può avvenire in due maniere: o mediante addebito mensile, oppure tramite rateizzazione minima di 50 euro ogni mese. I possessori della carta hanno poi a disposizione alcuni vantaggi, come la consegna gratuita a domicilio entro i 30 chilometri di articoli ingombranti e pesanti e una serie di buoni sconto utilizzabili presso una lista di partner che spaziano dall'editoria al noleggio automobili.

Un'ulteriore agevolazione offerta da Carrefour, e di solito non prevista in questo tipo di carte, riguarda la possibilità di scegliere che il credito a disposizione possa essere richiesto mediante erogazione di denaro contante con un bonifico sul conto corrente del richiedente.


Dal punto di vista regionale è stata invece la Coop di Firenze la prima a muoversi, affiancando la vecchia Carta Socio con due nuove iniziative, SpesaIn e TantiAcquisti.

La prima è una carta abilitata al pagamento nei punti vendita di Unicoop Firenze e permette una dilazione mensile della spesa a costo zero con un massimale di 600 euro. La seconda può essere usata anche al di fuori del circuito Coop, con la rateizzazione del debito contratto: in sostanza ha tutte le caratteristiche di SpesaIn, ma con il tetto di spesa ampliato a 1000 euro.

L'Osservatorio sul credito al dettaglio organizzato da Crif, Assofin e Prometeia conferma le potenzialità del settore che, anche se in termini assoluti copre per ora solamente l'1,5% delle vendite complessive, è in aumento del 25% annuo non solo nei supermercati (oltre a Auchan, Carrefour e Coop, ci sono Pam, Bennet, Conad, Lidl e Sidis) ma pure nell'elettronica di consumo (Euronics, MediaWorld, Trony), nell'abbigliamento (Benetton) e nell'arredamento (Ikea).
Un bel vantaggio, che tuttavia, ricordano le associazioni dei consumatori, presenta una controindicazione, e cioè che le dilazioni di pagamento «possono indurre in tentazione, incentivando la propensione alla spesa pur nell'impossibilità di saldare le rate». Vedi anche:

Massimiliano Del barba

ILSOLE24ORE.COM

21 Agosto 2008

Vedi anche:

Spesa a credito per 2 famiglie su 5

07 agosto 2008

E' IL CASO DI DISCUTERNE...


Nonostante il periodo vacanziero, le domande ed i dubbi dopo la firma dell'ipotesi del nostro CCNL, preceduta dalla firma disgiunta sul contratto del commercio, si fanno pressanti.
Riceviamo commenti interessanti e link per approfondimenti.

Vogliamo dare spazio a tutti, com'è nello spirito del blog, quindi ringraziamo tutti, sia i singoli lavoratori, sia chi rappresenta un'organizzazione sindacale.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un post con i vari link di discussione che ci avete segnalato e che ci auguriamo continuiate a segnalarci per approfondire la discussione.