20 dicembre 2008

MI MANDA RAI TRE: FURTO O MERENDA ?

Ecco la fatidica puntata andata in onda su Rai 3 venerdì 12 dicembre alle ore 21.05. Consigliamo la visione a chi l'avesse persa...






19 dicembre 2008

I LADRI DI MERENDE E QUELLI DI DIGNITA'




























Dopo aver ascoltato le divertenti amenità dei dirigenti Unicoop, Vanni e Forconi, durante l’ormai arcinota trasmissione Mi manda Rai Tre, il video, visibile sul post successivo, è diventato subito cult per tutti noi dipendenti di questa nostra azienda.


Per il divertimento nostro, ci auguriamo che presto la coppia dei due simpatici mattacchioni torni a deliziarci, per il bene della nostra azienda sarebbe meglio di no. Ma tant’è...


Ma ora non ci vogliamo far mancare più nulla !


Riportiamo di seguito un’interrogazione del consigliere comunale Giovanni Bellosi (AN) al Sindaco di Scandicci Simone Gheri. Potrete notare il singolare concetto di solidarietà espresso dal sindaco scandiccese, in linea con le mitiche gags dei nostri da Andrea Vianello.


Nell’interrogazione (27/05/08 n. 58), il consigliere comunale Bellosi premette che,

prendendo atto dello stato di agitazione sindacale dei magazzini Unicoop a causa della vicenda di presunti furti avvenuti all’interno del magazzino, ma considerata la piccola entità di questi eventi e rilevato che tutto le componenti sindacali ribadiscono che la merce non era destinata alla vendita, che non è stata rubata, ma consumata in loco, considera assolutamente eccessivo e totalmente fuori luogo il licenziamento in tronco di un dipendente sorpreso a mangiare un panettone.

(l’assessore non fa riferimento agli altri dipendenti coinvolti nei video della gabbia dei rotti perché l’interrogazione è stata da lui presentata il 7/03/08, quindi antecedente ai provvedimenti disciplinari che di lì a poco sarebbero stati presi – NDR).


E interroga il Sindaco per sapere:


“Perché fino ad oggi, visto che lo stabilimento Unicoop ha sede nel territorio comunale, nessun rappresentante dell’amministrazione comunale ha espresso solidarietà ai lavoratori coinvolti e in particolare al lavoratore licenziato e se questo atteggiamento è dovuto al fatto che l’azienda in questione si chiami Coop;

Se intenda attivarsi per chiedere la immediata riassunzione del lavoratore licenziato in tronco e ingiustamente con un inaudito eccesso di giustizialismo, reo soltanto di aver mangiato un panettone.”


Parla il Sindaco Gheri :


“Non potrò soddisfarla nella risposta, perché mi limito a dire che sono vicende interne ad un’azienda. C’è un’indagine della magistratura in corso. Per quel che mi riguarda non lo so, non penso che ci si attacchi ad un panettone, penso che ci sia qualcosa di più. Non sono tutti i lavoratori, ma sono solamente un piccolo gruppo. Quindi di fronte a responsabilità personali, io la solidarietà non la do.” […]


Parla il consigliere Bellosi (AN)


“Non sono soddisfatto. Per l’amor di Dio se le notizie sono diverse completamente da quelle che si leggono sulla stampa e da quelle in possesso dei sindacati, se ci sono furti industriali siamo tutti per le responsabilità personali, per l’indagine della magistratura e perché chi paga i furti veri e propri vada a casa e sia anche condannato.” […]


“I sindacati sono una volta buoni e una volta poco buoni ? Insomma io li prendo per buoni più o meno sempre, con relativi distinguo fra la forza politica e il sindacato. Però i sindacati hanno fatto un’opera di difesa di questi operai, lavoratori, considerando il fatto che è peccato veniale e che si è parlato di un panettone e di poche merendine.” […]

12 dicembre 2008

STASERA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE "MI MANDA RAI TRE"


Venerdì 12 dicembre 2008 alle 21.10

Mi manda Rai Tre, alle 21.10


Tra le storie presentate stasera da Andrea Vianello il caso di un gruppo di lavoratori licenziati per aver mangiato delle merendine

I telespettatori possono intervenire in diretta telefonando al numero verde 800.55.02.13 o via internet a mimandaraitre@rai.it

Per tutte le segnalazioni, al termine della diretta, è sempre attiva la segreteria telefonica del programma al numero 06.372.88.02

05 dicembre 2008

LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA CFT CHE LAVORANO NEI MAGAZZINI UNICOOP FIRENZE





Questa volta a segnalarci il loro disagio, sono i soci lavoratori della CFT, la cooperativa che ha in appalto molte attività del magazzino Unicoop di Scandicci.
Della difficile situazione dei soci lavoratori della CFT e dei loro problemi, ci occupammo tempo fa, riportando un articolo di un giornale locale.
Di seguito pubblichiamo la lettera che ci hanno fatto pervenire.

Firenze, 02/12/2008

Oggetto: Comunicazine urgente

All'attenzione Spett.le Presidente sig. Giulio Bani;
Ai membri del C.d.A.;
P.C. Segreterie Provinciali OO.SS.

Con la presente vogliamo lamentarci per il comportamento del responsabile A. C. nei confronti di gran parte dei soci/dipendenti CFT del reparto "generi vari" del magazzino Unicoop di Scandicci.

Il sig. A. C. vanta nei nostri confronti la sua autorità con comportamento sia verbale che pratico non idoneo al buon andamento del lavoro. Si permette di offenderci, anche in modo raziale e di esercitare in maniera scorretta le sue mansioni di capostruttura.

Il suo comportamento aggressivo e dittatoriale influisce negativamente sul rendimento dei soci, sia extracomunitari che italiani, evitiamo addirittura di rivolgerci a lui anche per questioni di lavoro. Ci troviamo costretti ad aspettare l'arrivo del sig. B. G. onde evitare inutili discussioni.

Facciamo presente che nella ultima sua riunione nell'ora di pausa, si è dichiarato equivalente al duce, davanti a tutti i soci/dipendenti. Siamo qui per lavorare e non per subire dittature.

Per questo ci rivolgiamo a Lei sig. Presidente ed a tutti i membri del consiglio per porre limiti a questo comportamento irrispettoso e umiliante, onde evitare spiacevoli conseguenze.

Fiduciosi in un Vostro intervento, porgiamo distinti saluti.

In allegato seguono 70 firme.


01 dicembre 2008

CARO AMICO TI SCRIVO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un email di un nostro collega romano.

Invitiamo i lavoratori Coop di altre realtà, come quella romana in questo caso,di scriverci e informarci su quello che accade sui loro posti di lavoro.


Salve colleghi di sventura, i tempi della coop toscana lazio sono tramontati da tanti anni, ormai lavoriamo in un’azienda con tanto di capi che in qualche modo ricattano i propri sottoposti.
Si lavora con ritmi da paura in negozi sporchi e fatiscenti, le ASL si limitano a multare, ma non a provvedere con una chiusura di negozio ed obbligare l’azienda ad adempiere ai propri doveri.

LEGGE 626 dove sei? Solo sul cartaceo poiché l’applicazione di tale legge nei neg. Unicoop tirreno di Roma non si applica. Legge privacy in contrapposizione con legge della trasparenza: nel neg. dove lavoro io le ferie d’ufficio vengono date sempre agli stessi.
Ho chiesto più volte di mettere in bacheca la situazione ferie di tutto il personale in modo tale da mandare chi più ne possiede ma la “privacy”non lo consente e allora mi domando e la “trasparenza”?

Ho chiesto più volte di consegnare ai lavoratori insieme alla busta paga il cartellino timbrature per verificare la situazione del mese, ma senza mai ottenere nulla, se si hanno dubbi ti rivolgi al direttore di neg. e chiedi la verifica. Dico io, non sarebbe più semplice ricevere la copia ogni mese così non subiamo più “furti” alle nostre ore?

Nel nostro negozio vige un vero e proprio mobbing cambi di reparto cambi di orario ecc. ecc.

Cari Saluti