04 aprile 2009

"LEGGE" SUL COMMERCIO: DALLA REGIONE VIA LIBERA ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE






Cocchi: autorizzati 90mila quadrati in più







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LA REGIONE ha approvato il nuovo regolamento del commercio. Entro un mese arriverà la programmazione delle nuove superfici destinate alla grande distribuzione, ossia la «ciccia» del provvedimento, come la chiama l’assessore Paolo Cocchi.

Ma possiamo già anticipare l’orientamento: entro il 31 dicembre 2010, la Toscana autorizzerà la realizzazione di circa 90 mila metri quadrati di nuovi centri commerciali, ipermercati, supermercati nelle tre aree metropolitane: quella centrale composta da Firenze-Prato-Pistoia; la costa con Livorno-Massa Carrara-Pisa-Lucca; quella meridionale con Arezzo-Siena-Grosseto. Altri 30 mila metri quadrati (in modo da arrivare complessivamente a 120 mila) saranno autorizzati per ampliare strutture che ci sono già.

Qualche polemica non manca, dal momento che la stessa Regione stima una crescita del 3,5% l’anno della grande distribuzione — arrivando al 19% di presenza sul mercato toscano — il che non è affatto poco, ma bisogna aggiungere che Confesercenti e Confcommercio hanno espresso soddisfazione per l’approvazoione del regolamento. E non sono in linea di massima contrarie alle previsioni d’incremento, ossia alla «ciccia» sopra descritta.

Assessore Paolo Cocchi, siete arrivati in fondo col fiatone?

«Non nascondo quanto l’iter sia stato lungo, ma direi che il risultato ripaga lo sforzo».

Quale sarà il limite massimo dei nuovi centri di grande distribuzione?
«Non oltre i 15 mila metri quadrati. Con deroga fino a 20 mila per chi trasferisce nelle nuove costruzioni almeno il 50% di superfici da strutture esistenti».

Avete strizzato l’occhio alla Coop?
«Direi di no. Abbiamo soltanto riconosciuto il diritto di chi già è presente sul territorio».

Non manca chi sostiene che, in generale, la Regione è stata di manica larga con la grande distribuzione penalizzando un po’ le botteghe a conduzione familiare...
«No, no il negozio sotto casa è un bene irrinunciabile, anche per la presenza sul territorio. Mi risulta che dal punto di vista dei generi alimentari, le botteghe di una volta hanno ripreso vigore proprio con la crisi. Le famiglie privilegiano la qualità e si fidano di chi conoscono personalmente».

Quante migliaia di metri quadrati autorizzerete nell’area fiorentina?
«Penso a 20-25 mila, non di più».

E l’Osmannoro, magari se venisse fatto il nuovo stadio per la Fiorentina?
«Vale la programmazione generale: 15 mila metri quadrati»

E se invece la cittadella viola, con nuovo stadio annesso, si facesse a Castello?
«Non credo che eventuali iniziative su Castello targate Fiorentina possano rientrare in questa programmazione, dal momento che resterà in vigore soltanto fino al 31 dicembre 2010».

Il regolamento approvato qualche mese fa dalla giunta è un po’ cambiato durante l’esame nella commissione attività produttive del Consiglio regionale...
«Sì la commissione ha suggerito modifiche sui meccanismi di approvazione nei piccoli comuni. Se un comune con poche migliaia di abitanti vuole ottenere l’autorizzazione regionale per un centro di grande distribuzione deve avere il parere positivo della provincia sentiti i comuni contermini. Un parere che serve a mitigare lo squilibrio fra piccolo comune e grande struttura».

2 aprile 2009

La Nazione


Sandro Bennucc
i


IPERMERCATI COOP INTERESSATI DAL NUOVO REGOLAMENTO SUL COMMERCIO:

1 commento:

Anonimo ha detto...

E TI PAREVA....VOLEMMOSEBBENE..!!