13 giugno 2013

IN UNICOOP FIRENZE PUO' ESSERE RISCHIOSO AIUTARE IL CLIENTE

Unicoop Firenze sanziona un lavoratore per aver aiutato un invalido a prendere il latte

Questa assurda e incredibile vicenda è accaduta ad un lavoratore del negozio del Neto di Sesto Fiorentino.







Il dipendente,  mentre stava rifornendo lo scaffale del caffè, si è sentito chiedere da un cliente con evidente invalidità se poteva prendergli del latte che si trovava nello scaffale opposto. Il commesso, nello spostare una cassa di latte, si è infortunato alla schiena ed a fine turno si è recato in ospedale; la struttura sanitaria ha certificato l’infortunio.

Unicoop Firenze ha sanzionato il lavoratore con un giorno di sospensione, contestandogli che non doveva alzare pesi per delle limitazioni alla mansione evidenziate dal medico competente, contestandogli inoltre l’abbandono del posto di lavoro.

Riemerge con prepotenza la doppia faccia di Unicoop: da una parte immacolata e impeccabile nella sua immagine pubblica, dall'altra impietosa e arrogante nei rapporti con i lavoratori. Tutte le belle favolette che il Presidente Campaini racconta sul "valore aggiunto" rappresentato dai dipendenti di Unicoop e tutta l’attenzione al socio ed al consumatore che riempie le pubblicità della Coop sembrano essere soltanto mera propaganda, in realtà questo è l’ennesimo episodio che ci riporta alla “Fattoria degli animali” di  Orwelliana memoria, dove tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.

USB Lavoro Privato stigmatizza questo triste episodio e si attiverà in tutte le sedi per la tutela del lavoratore.


13 giugno 2013

Usb Commercio



3 commenti:

bucchi ha detto...

mi vergogno di essere stato dipendente coop , a sentire queste cose

Anonimo ha detto...

quando vuole coop si nasconde dietro una limitazione che il medico competente ha riconosciuto al lavoratore, molte volte invece pur avendo delle limitazioni sono messi sotto pressione per fare cose che non competono perchè con limitazione.... lo dice chi ha una limitazione importante ma nel supermercato dove lavoro non viene rispettata minimamente, come me anche altri.

Anonimo ha detto...


CHE DIO VI PERDONI