03 aprile 2012

A MANTOVA LA PRIMAFROST LICENZIA, E IGNORA TUTTE LE REGOLE
















A Mantova è un caso: la Primafrost, azienda di surgelati, ha licenziato 19 operai che si erano autodenunciati per evasione fiscale. La serie di abusi e di mancanze nel rispetto delle norme di sicurezza e fiscali sarebbe lunghissima, tanto che un operaio ha rischiato di rimanere paralizzato. La procura indaga su un caso di abuso esasperato, ma che dimostra che il mondo del lavoro, in Italia, può ancora essere così.


MANTOVA - «Benvenuti alla Primafrost, la centrale logistica del freddo». Così inizia la pubblicità in rete. che risale al 2009.

Così inizia la pubblicità in rete, che risale al 2009 e descrive i punti di forza dell’azienda di stoccaggio di surgelati di Valdaro, frazione di Mantova, in gran parte posseduta da Lombardini Discount (93%) e in parte da Romano Freddi (7%), imprenditore dei surgelati noto in città. Con orgoglio, Elisa Savoia, amministratore delegato della Primafrost, racconta la novità tecnologica del voice picking, un sistema appena introdotto che rende il lavoro più veloce ed efficiente. Lei stessa di dice «molto soddisfatta», e anche gli operai – cosa che, ammette, non aveva valutato – «erano entusiasti». I lavoratori, spiega, «normalmente non mi vengono a dire se sono soddisfatti o meno rispetto a quello che fanno». E sorride.


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