07 dicembre 2013

UNICOOP TIRRENO, VITERBO: 21 POSTI A RISCHIO


Dopo la grave crisi degli ipercoop campani che vede particolarmente a rischio licenziamento i dipendenti Iper di Afragola, si apre per Unicoop Tirreno un altro fronte vertenziale all'ipercoop di Viterbo





VITERBO - Sono a rischio mobilità 21 lavoratori dell’Ipercoop. La notizia è piombata sul tavolo della riunione indetta giovedì tra azienda, sindacati e lavoratori. A monte ci sarebbero bilanci in sofferenza per la catena un po’ in tutta Italia. 

Viterbo, sebbene risulti tra i punti vendita meno in crisi, pagherebbe per il deficit macinato soprattutto al sud della Penisola. Unicoop Tirreno non ha ancora ufficializzato la procedura, lasciando margini di trattativa aperti. I sindacati stanno lavorando per proporre soluzioni che scongiurino i licenziamenti. Ma tra i lavoratori è allarme rosso. Mercoledì è prevista una nuova assemblea con i circa 140 dipendenti dell'Ipercoop. Il 18, poi, i risultati del confronto saranno presentati dai sindacati ai vertici aziendali. La riunione in cui la parola mobilità è piombata sui lavoratori era prevista da un mese e mezzo.
La crisi morde e gli incassi ne risentono, nonostante promozioni e sottocosti: un’azione da parte dell'Unicoop Tirreno era nell'aria da tempo. Si parlava di possibili trasferimenti da Viterbo agli altri punti vendita della provincia: Vetralla, Tarquinia, Tuscania e Ronciglione. E invece nessuno spostamento: il pericolo è quello che una parte della forza lavoro perda il posto. I dirigenti hanno però ribadito che se si troverà una soluzione alternativa capace di garantire un taglio nei costi del lavoro saranno pronti ad accettarla.

Ad aprile di quest'anno era andato in scena il primo sciopero nella storia dell'Ipercoop di Viterbo. Supermercato chiuso per tutta la giornata con un'adesione del 100%. I dipendenti della catena Unicoop Tirreno avevano incrociato le braccia per protestare contro i carichi di lavoro eccessivi, la mancata stabilizzazione dei precari e orari di lavoro non conformi agli accordi sindacali. Ora, a distanza di otto mesi, la vertenza si inasprisce.



7 dicembre 2013

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