La Finanziaria dell’economia sociale (Finsoe), la holding delle cooperative che controlla Unipol, non ha soldi per sottoscrivere l’aumento di capitale da un miliardo di euro necessario all’acquisizione di Premafin. Attualizzando la partecipazione del 51% in Ugf a prezzi di mercato, infatti, si ottiene una minusvalenza di 1,6 miliardi, pari ai mezzi propri di Finsoe, che è indebitata per altri 435 milioni nei confronti delle banche. Mediobanca e Unicredit apriranno il portafoglio, ma non è detto che sia conveniente per i piccoli azionisti.
Continua a leggere l'articolo
19 gennaio 2012
Antonio Vanuzzo
Leggi anche:
Fusione Unipo Premafin: tutti i dubbi degli analisti del mercato
Unipol-Fondiaria. E se le azioni dopo la fusione valgono zero?
Nessun commento:
Posta un commento