Fabrizio Viola è stato nominato nuovo direttore generale di Banca Monte dei Paschi di Siena (Bmps). La nomina sarà ufficializzata dal Consiglio di amministrazione (cda) convocato per il 12 gennaio.
Secondo quanto appreso, al rinnovo del cda in programma ad aprile, Viola è destinato a entrare nel Consiglio come amministratore delegato. Qualora si liberasse un posto nel board del Monte, il passaggio potrebbe avvenire già nei mesi precedenti. Nato a Roma nel 1958, Viola prenderà il posto di Antonio Vigni che ha risolto consensualmente il suo rapporto.
Il nuovo direttore generale di BMps si è laureato in Economia aziendale alla Bocconi di Milano e, fino alla nomina al vertice del gruppo della città del Palio, è stato amministratore delegato della Banca Popolare dell'Emilia Romagna (Bper). Già direttore generale di Banca Popolare di Milano, dal 2004 al 2008 Viola è stato membro del cda e del comitato esecutivo dell'Istituto centrale delle Banche popolari italiane e di Asam, Associazione per gli studi aziendali e manageriali.
Il passaggio di consegne durante la crisi finanziaria
.LA NOTA DEL MONTEPASCHI. In una nota, il gruppo Monte dei Paschi ha ringraziato il direttore generale Vigni, per aver guidato BMps dal 2006 al 2011,«con professionalità e impegno», «in un difficilissimo contesto economico-finanziario nazionale e internazionale» e «gestendo con grande capacità tutti i passaggi e le profonde trasformazioni organizzative che hanno portato il Monte a diventare la terza banca del Paese». La sua esperienza, ha concluso il gruppo, «sarà comunque un valore da cui attingere nel prossimo futuro», «anche con nuove modalita», con la Fondazione Mps.
GLI AUGURI DI COMUNE E PROVINCIA. Comune e Provincia nominano 13 dei 16 consiglieri nella Deputazione della Fondazione Mps, principale azionista di BMps.
«L'autorevolezza, la professionalità e la forza dell'esperienza maturata dal dottor Viola ci soddisfano pienamente e pongono basi solide affinché il gruppo Montepaschi possa creare valore per i suoi azionisti, sostenere l'economia reale, e con essa famiglie e imprese, assicurare livelli occupazionali di qualità», hanno affermato Bezzini e Ceccuzzi, ringraziando Vigni «per la professionalità, la dedizione e l'attaccamento alla Banca con i quali ha servito prima l'istituto e poi l'azienda per 40 anni», con diversi ruoli, fino a quello di direttore generale.
Anche per questo, sindaco e presidente della Provincia, hanno auspicato che «la Fondazione Monte dei Paschi possa avvalersi della sua consulenza per le operazioni strategiche».
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31 dicembre 2011
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