25 gennaio 2012

LICENZIATO DA ESSELUNGA, IL TRIBUNALE LO REINTEGRA


Era stato ritenuto inidoneo alla mansione svolta dal medico aziendale





Il Tribunale di Milano ha disposto il reintegro di un lavoratore licenziato lo scorso 19 maggio da Esselunga perchè ritenuto inidoneo alla mansione svolta dal medico aziendale. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil esprimono grande "soddisfazione per il provvedimento" e sottolinea l’interesse delle 3 organizzazioni dei lavoratori a "stabilire con Esselunga rapporti sindacali corretti che partano dal riconoscimento del ruolo delle parti sociali".

La nota sindacale ricorda che "tra aprile e maggio del 2011 Esselunga licenziò 6 lavoratori in Lombardia, giudicandoli inidonei senza consentire ai lavoratori di ricorrere alla Asl di competenza come previsto dall’articolo 41 del decreto legislativo numero 81 del 2008".

Da qui le proteste ed il ricorso dei lavoratori sostenuti dai 3 sindacati, a cui Esselunga ha risposto sospendendo le relazioni con le organizzazioni sindacali.


24 gennaio 2012

Il Giorno.it

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