Proviamo a mettere un pò di ordine nel caos del momento.
Sapevamo da lunga data di uno sciopero relativo al nostro contratto nazionale per il 28 giugno.
Negli ultimi giorni cominciavano a girare insistenti voci di un rinvio.
Abbiamo trovato una notizia che confermava queste voci.
Lo sciopero per il rinnovo del ccnl Terziario confcommercio, deciso per il 27/28 giugno, è rinviato e, siccome il nostro contratto segue da sempre pedissequamente il contratto del “commercio privato”, la notizia ci sembrava più che fondata, tanto è vero che in un primo momento l’abbiam pubblicata.
Successive comunicazioni da fonte sindacale smentivano il rinvio dello sciopero per il contratto della cooperazione. Nel dubbio, abbiamo tolto il post.
Adesso apprendiamo, sempre da inequivocabile fonte sindacale, che lo sciopero del 28 giugno è rinviato. Evidentemente le voci, confermate dalle notizie, avevano un suo fondamento e una logica stringente, una dinamica contrattuale ormai collaudata.
Non risparmiamo critiche al sindacato e chi segue il Blog lo sa.
Crediamo che questo momento sia particolarmente; sia per la parte relativa al nostro CCNL, sia per la parte più generale che riguarda la riforma del modello contrattuale di lavoro e le esitazioni, i rinvii, i traccheggiamenti, ci fanno capire quanto debole e confuso sia chi ci rappresenta.
Auspichiamo che questo rinvio abbia fondati motivi e che preluda alla chiusura della trattativa, altrimenti il rischio di un boomerang per uno sciopero che slitterebbe in pieno luglio, un periodo di ferie, sarebbe altamente probabile.
Ecco la notizia che anticipava, con logica evidente, quello che è stato confermato stasera:
Lo sciopero previsto per il 27 e 28 giugno indetto dalle OO.SS per il rinnovo del ccnl Terziario Confcommercio viene rinviato al 18 e 19 luglio p.v. (non si esclude il rinvio dello sciopero anche della cooperazione).
La giornata del 03 Luglio viene individuata come data incontro per il prosequio della trattativa. Molto probabilmente nella data del 28 p.v. verra' indetto un presido da parte delle OO.SS presso la Confcommercio di Milano.
Relativamente a quanto affermato precedentemente sulle eventuali soluzioni per sbloccare la trattativa nazionale che si era arenata sulla questione domenicale, conclusione era quella di considerare una apertura da parte delle OO.SS. relativamente al lavoro domenicale e festivo individuando un numero definito praticabile (sembra che qualcuno abbia citato un numero minimo superiore a 10 ad un numero massimo inferiore a 25), fermo restando la straordinarieta' dell' evento e comunque da concordare e completare nel II° livello di contrattazione. Sembrerebbe comunque che questa idea sia gia all'ordine del giorno nei tavoli di trattativa.
23 giugno 2008Fonte: http://metedipasco0.blogspot.com/
RINVIATA L’ASSEMBLEA DI GIOVEDI 26 GIUGNO
2 commenti:
In effetti mi pare che un pò di confusione ci sia.
Tutti questi proclami ad elastico non favoriscono certo la determinazione da parte dei lavoratori a partecipare ad uno sciopero.
Non resta che sperare nella firma del nuovo contratto entro la data definita, altrimenti i sindacati si potrebbero trovare con in mano un'arma spuntata.
NON c'è niente da fare.
Il contratto coop sarà sempre vincolato a quello del commercio privato.
Alla faccia della DISTINTIVITA' di cui le coop si fanno fregio.
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