20 marzo 2009

UNICOOP, LITE SUL FUTURO, RIBALTONE AL VERTICE



Il nuovo presidente
del consiglio di gestione
di Unicoop Firenze,
Golfredo Biancalani





Cambio al vertice del consiglio di gestione di Unicoop Firenze. Dopo solo un anno viene revocato il mandato del presidente Armando Vanni, manager proveniente dal Consorzio Etruria che si è trovato solo davanti all'"ammutinamento" dell'intero consiglio la settimana scorsa e non ha trovato dalla sua parte neppure Turiddo Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza, che ieri si è riunito per nominare i sei membri del consiglio di gestione: Piero Forconi, Maura latini, Alberto Migliori, Riccardo Sani, Fabio Tozzini e il nuovo presidente Golfredo Biancalani, ex vicepresidente.

L'addio precoce di Vanni sarebbe legato a forti dissensi sulla linea di gestione dell'azienda che in toscana detiene il primato del fatturato e un organico di quasi 8.000 dipendenti.
Divergenze dovute in gran parte alla particolarissima natura dell'Unicoop, che pure essendo un colosso della grande distribuzione ha radici profonde nel territorio e una mission sociale che la rende diversa da altre imprese.

La differenza di vedute tra Vanni e gli altri consiglieri e tra Vanni e lo stesso Campaini rischiavano, raccontano alla Coop, "di paralizzare una serie di decisioni operative legate alla campagna per la diminuzione dei prezzi e ad altre iniziative che non potevano essere rimandate.

20 marzo 2009

La Repubblica

(S.P.)


4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ripeto: qui ci vuole Beppe Grillo!

Anonimo ha detto...

Ma il Vanni non dice nulla?
Si piglia tutta 'sta m....a senza fare una piega?
Sarà ma c'è qualcosa che non convince.
Forse han creduto di metterlo lì a fare il burattino e invece lui aveva delle idee??!!
Hanno avuto paura che il giocattolo si potesse rompere?
Comunque il suo silenzio può voler dire che in fondo non ci avrà poi rimesso un granchè, anzi...

Anonimo ha detto...

dopo l'apparizione in tv(mi manda rai3)lè scoppiata la bambola!!
Era riuscito a sputtanare la coppe in diretta e questo al buon turiddu unnè piaciuto.
Niente paura,il suo salario nn diminuerà di un euro,farà danni dà un altra parte di sicuro,sicuramente nn farà + il critico teleisivo.
POCOBONI!!!!

Anonimo ha detto...

si parla di una buonuscita milionaria...spero non sia vero!
ma ai soci queste cose che le sanno?
i soldi sono i loro!