17 aprile 2013

RINNOVO RSU IN UNICOOP FIRENZE: QUANTO E' LONTANA LA DEMOCRAZIA SINDACALE

L'incredibile vicenda del rinnovo delle Rsu in Unicoop Firenze pone nuovamente il tema della democrazia sindacale e dell'ambiguità dei rapporti tra Coop e sindacati confederali

Perché Unicoop concede a costoro un numero di ore di permesso retribuito più che triplo rispetto a quello previsto dalla normativa?

Segue la ricostruzione della funambolica gestione da parte dei sindacati sul rinnovo delle Rsu


Stavolta sembra proprio che ci siamo. Il documento delle Segreterie Regionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil che dovrebbe essere apparso in questi giorni (e il condizionale è purtroppo d'obbligo) nelle bacheche di Uffici, Magazzini e Punti Vendita, apre di fatto le procedure per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie di Unicoop Firenze. Le date previste per il voto sono il 9 e il 10 di Maggio.
Ma per capire come siamo finalmente arrivati a queste agognate elezioni dobbiamo fare una non proprio breve cronistoria:

- Nel Marzo 2007 si svolgono le ultime elezioni per il rinnovo delle Rsu di Unicoop Firenze. Le precedenti rappresentanze erano rimaste in carica per un tempo immemorabile (tanto che neppure noi ricordiamo con precisione, forse 6 o 7 anni). Nel Dicembre del 2006 si era infatti arrivati alla stipula dell'accordo tra OO.SS. e la Direzione di Unicoop Fi che regolamentava il suddetto rinnovo.
In questo Accordo vengono concesse alle OO.SS. "condizioni di miglior favore" rispetto al CCNL che prevederebbe circa 12.000 ore (titolo V art.21 punto 3). Invece Unicoop concede 35.320 ore di permesso retribuito per un massimo di 198 delegati. E in aggiunta vengono anche concesse alle OO.SS. Regionali ulteriori 5.400 ore annue, ugualmente distribuite, che esse potranno destinare ai delegati preventivamente indicati.
E' naturale domandarsi perché un'azienda debba essere così generosa con i sindacati con questo genere di particolari elargizioni e se questo comportamento non condizioni l'attività dei sindacati stessi nei confronti della Coop.
Nell' accordo vengono anche indicati i termini per la designazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Inspiegabilmente si sceglie di vincolare queste nomine (perciò non vengono eletti) al ruolo di delegato Rsu. Il loro numero sarà di solo 39 per un totale di circa 7500 dipendenti. In pratica uno ogni 200 addetti.

- Gli anni passano veloci e ben presto si arriva al Marzo del 2010, data che dovrebbe essere quella prevista dalle normative per il rinnovo delle Rsu. Ma di elezioni manco a parlarne. Le scuse sono molteplici, ma la realtà è solamente una: un nuovo proficuo accordo con Unicoop Firenze inerente le Rsu si farà solo quando verrà stipulato e sottoscritto il Contratto Integrativo Aziendale!
Ma il confronto per il rinnovo del CIA avanza a rilento e allora ecco che altri anni passano, stavolta molto stancamente, e le rappresentanze sindacali godono di infinite quanto inopportune proroghe.

- Dopo mesi e mesi di impasse, da più parti si cominciano ad avere segnali di impazienza.
Ci sono smanie anche all'interno delle stesse OO.SS., e viene tentata anche una petizione online per richiedere nuove elezioni. Altre firme per il rinnovo vengono raccolte ed inviate tramite il neo-costituito sindacato di base USB.
Le elezioni si proclamano, si promettono come imminenti, si annunciano addirittura fantomatiche date. E badate che sono i Segretari Provinciali e Regionali a parlare!
In realtà non si muove una foglia. Nessuno ha il coraggio di dire apertamente la verità: finchè non firmiamo il nuovo Integrativo di elezioni non se ne parla neppure.

- Il 10 Novembre 2011 si muove sorprendentemente la Direzione Aziendale.
Viene infatti consegnata una lettera a tutti i delegati Rsu a firma della Responsabile Relazioni Umane di Unicoop Firenze, Francesca Fanni. La missiva è perentoria:  si ricorda che a far data dal 16 Aprile ultimo scorso è cessata la proroga delle R.s.u. straordinariamente disposta in riferimento ad un accordo sindacale scaduto [...]pertanto suddetta situazione non potrà come tale protrarsi ulteriormente. Distinti Saluti e via così.
Sembra essere la spinta risolutiva verso le nuove elezioni ed è indicativo che provenga dall'Azienda anzichè dai Sindacati o magari dai lavoratori.
E invece no. Niente accade. L'Integrativo non è ancora giunto ad una conclusione positiva (per la Unicoop, s'intende) dunque questa pare essere solo un ultimatum con la quale si mettono le OO.SS con le spalle al muro. In pratica: o firmate il rinnovo del Contratto Integrativo o niente concessione di "accordi di miglior favore" sulle ore di permesso sindacale. Prendere o lasciare.
Chiaramente si prende.

- Perciò ci si impegna più alacremente per chiudere questo benedetto Contratto Integrativo ed intanto si elemosinano ulteriori proroghe per le Rsu. Nel contempo si continua vanamente e sfacciatamente a promettere imminenti nuove elezioni!
Nel Settembre 2012 finalmente si sottoscrive l'Ipotesi di rinnovo del CIA, con somma soddisfazione da ambo le parti e nel Novembre arriva anche l'approvazione referendaria da parte dei lavoratori. Le nostre valutazioni sull'accordo le abbiamo già ampiamente espresse e purtroppo qualcuno degli effetti negativi da noi paventati si sta già palesando, ma questa è un'altra storia.

- In calce al nuovo Contratto Integrativo di Unicoop Firenze c'è anche l'impegno reciproco a pervenire al rinnovo delle Rsu entro la fine del 2012. Ma neanche a pensarci!

- Nel 2013 iniziano i confronti per la stesura di un nuovo accordo sulle Rsu tra Coop e sindacati confederali. Si dà più volte come raggiunto, ma pare sempre che manchi qualche capitolo, qualche "dettaglio" che non consente la sua completa definizione.
Ad oggi sappiamo che è stato sottoscritto, altrimenti le elezioni non sarebbero possibili, ma a nessuno di coloro che conosciamo è stata consegnata una copia ne' è stato dato modo di prenderne visione.
Un accordo "top secret" del quale ancora attendiamo di conoscere i contenuti. E dire che le OO.SS. dovrebbero averlo firmato per nome e per conto dei lavoratori!

- E così nel 2013 inizia un pagliaccesco balletto di date annunciate e poi smentite. Naturalmente ogni confederazione scarica la responsabilità sulle altre. In realtà lo stallo è semplicemente dovuto a diatribe interne ai sindacati confederali sulla spartizione delle ore di permesso e dei delegati. Inizialmente si da' per certa la data in Febbraio, poi Marzo, infine viene comunicata durante un'assemblea presso le Sedi la data del 19 Aprile. Ma neanche quella è buona!
Il Coordinamento Usb per Unicoop Firenze scrive ancora alle Segreterie delle OO.SS. confederali richiamandole ad una corretta informazione ed al rispetto delle procedure. Naturalmente nessuna risposta.

- Il 3 Aprile viene convocata una riunione per iscritti Cgil e simpatizzanti del magazzino, per raccogliere le eventuali candidature. Il luogo dell'incontro è "in campo neutro", al circolo di S.Bartolo a Cintoia, perchè dicono che il clima del magazzino "non è favorevole". Per quel che ne sappiamo interviene un solo dipendente che ottiene ben poche informazioni certe. L'accordo Rsu viene gelosamente tenuto nascosto!

- E siamo ad oggi. La comunicazione dell'avvio delle procedure è datata 12 Aprile. Come detto siamo ancora in attesa di conoscere i dettagli dell'Accordo raggiunto con Unicoop Firenze, che in sostanza vuol dire sapere quanti delegati e come siano distribuiti, quante ore di permesso, quali gli organismi, quanti Rls saranno nominati od eletti e così via.
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Insomma dobbiamo ancora conoscere tutto, perchè in realtà adesso ci sono solo due date e niente più.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

AHINOI TUTTO VERO! UNA REALE DISGRAZIA PER CHI LAVORA IN COOP.FI. E SARA' SEMPRE PEGGIO.

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'articolo. Quello che ci si domanda è: come possono essere i sindacati nella piena autonomia della tutela degli interessi dei suoi iscritti e dei lavoratori in genere se alla base c'è una condizione "di miglior favore" con cui l'azienda premia con il triplo delle ore previste dalla normativa i sindacati stessi? E' evidente che stando così le cose, le relazioni sindacali hanno buone probabilità di essere "viziate" o fortemente condizionate. Sarebbe interessante conoscere se anche in altre realtà Coop, funziona così o è una "specificità" di Unicoop Firenze.