Questa volta a segnalarci il loro disagio, sono i soci lavoratori della CFT, la cooperativa che ha in appalto molte attività del magazzino Unicoop di Scandicci.
Della difficile situazione dei soci lavoratori della CFT e dei loro problemi, ci occupammo tempo fa, riportando un articolo di un giornale locale.
Di seguito pubblichiamo la lettera che ci hanno fatto pervenire.
Firenze, 02/12/2008
Oggetto: Comunicazine urgente
All'attenzione Spett.le Presidente sig. Giulio Bani;
Ai membri del C.d.A.;
P.C. Segreterie Provinciali OO.SS.
Con la presente vogliamo lamentarci per il comportamento del responsabile A. C. nei confronti di gran parte dei soci/dipendenti CFT del reparto "generi vari" del magazzino Unicoop di Scandicci.
Il sig. A. C. vanta nei nostri confronti la sua autorità con comportamento sia verbale che pratico non idoneo al buon andamento del lavoro. Si permette di offenderci, anche in modo raziale e di esercitare in maniera scorretta le sue mansioni di capostruttura.
Il suo comportamento aggressivo e dittatoriale influisce negativamente sul rendimento dei soci, sia extracomunitari che italiani, evitiamo addirittura di rivolgerci a lui anche per questioni di lavoro. Ci troviamo costretti ad aspettare l'arrivo del sig. B. G. onde evitare inutili discussioni.
Facciamo presente che nella ultima sua riunione nell'ora di pausa, si è dichiarato equivalente al duce, davanti a tutti i soci/dipendenti. Siamo qui per lavorare e non per subire dittature.
Per questo ci rivolgiamo a Lei sig. Presidente ed a tutti i membri del consiglio per porre limiti a questo comportamento irrispettoso e umiliante, onde evitare spiacevoli conseguenze.
Fiduciosi in un Vostro intervento, porgiamo distinti saluti.
Il sig. A. C. vanta nei nostri confronti la sua autorità con comportamento sia verbale che pratico non idoneo al buon andamento del lavoro. Si permette di offenderci, anche in modo raziale e di esercitare in maniera scorretta le sue mansioni di capostruttura.
Il suo comportamento aggressivo e dittatoriale influisce negativamente sul rendimento dei soci, sia extracomunitari che italiani, evitiamo addirittura di rivolgerci a lui anche per questioni di lavoro. Ci troviamo costretti ad aspettare l'arrivo del sig. B. G. onde evitare inutili discussioni.
Facciamo presente che nella ultima sua riunione nell'ora di pausa, si è dichiarato equivalente al duce, davanti a tutti i soci/dipendenti. Siamo qui per lavorare e non per subire dittature.
Per questo ci rivolgiamo a Lei sig. Presidente ed a tutti i membri del consiglio per porre limiti a questo comportamento irrispettoso e umiliante, onde evitare spiacevoli conseguenze.
Fiduciosi in un Vostro intervento, porgiamo distinti saluti.
In allegato seguono 70 firme.
8 commenti:
La FLAICA CUB esprime solidarietà ai lavoratori CTF. Auspichiamo il ripristino immediato di rapporti di lavoro tendenti alla correttezza e alla collaborazione perchè la dignità dei lavoratori NON E' IN VENDITA !!!
Duce? E'possibile che in una sedicente cooperativa possono ricoprire ruoli di responsabilità elementi di questo orientamento ideologico?
Il fascismo non rappresentava apologia di reatoSi vergogni il sig. A.C. e speriamo che venga destinato ad altro incarico, magari a Predappio così sarà contento!!!!
ROBE DA MATTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sulla lettera il nome del rsponsabile è scritto per intero:
ANDREA CASINI
siamo sempre alle solite!!!
il sindacato dove sta'? le assemblee fatele alla c.f.t. e ai suoi collaboratori visto l'avvenuto.ma vi piace proprio dormire cavolo.
c'e' d'alzarsi presto la mattina e
cominciare a fare sul serio...
cari i nostri compagni sindacati.
andate di notte a vedere come lavorano, quelli che vi pagano le tessere.......
buon lavoro ma non certo buon natale...
Intanto Venerdì 12 dicembre sciopero!
CGIL da una parte, CUB COBAS e SDL dall'altra!
Scegliere o lasciare.
Mmmmmmmm!!!!!
È vero ma devi farlo presente prima hai sindacati e poi al capo c f t
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