21 marzo 2009

UNICOOP OTTIMISTA ALLARGA I MAGAZZINI


CRISI: C'E' CHI VA CONTROCORRENTE E INVESTE

In dote al territorio 1,2 milioni
di cui 700mila euro di oneri di urbanizzazione



Pratoni, Coop si allarga. E' passato in seconda commissione consiliare a Scandicci il progetto di ampliamento dei magazzini di approvvigionamento Unicoop. Si tratta di un intervento corposo, ben 7750 metri cubi in più per la palazzina direzionale e il magazzino di stoccaggio. L'ampliamento sarà votato in consiglio comunale martedi prossimo.

"Con la realizzazione dell'intervento - ha detto l'assessore all'urbanistica Alessandro Baglioni - Unicoop concentrerà ancora più a Scandicci le proprie strutture direzionali al tempo stesso realizza opere pubbliche a scomputo degli oneri di urbanizzazione con un valore aggiunto per il comune di 500 mila euro, dal momento che per un progetto così gli oneri ammonterebbero a 700 mila euro.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio interno per i camion, che risolverà il problema della sosta dei mezzi pesanti in via dei Pratoni".

Insomma, 1,2 milioni di euro che ricadranno sul territorio: il completamento della viabilità di collegamento tra via degli Stagnacci e la rotatoria di viale Europa, l'allargamento della strada e la realizzazione di una nuova rotatoria all'incrocio tra viale Europa e via degli Stagnacci e il proseguimento lungo nuovi tratti di strada del collettore fognario (oltre alla predisposizione degli attraversamenti del fosso Rigone funzionali ad un'eventuale successiva deviazione); il proseguimento del percorso pedo-ciclabile sotto la duna sul versante sud dell'area di intervento, fino a via della Pieve, e il prolungamento della fognatura lungo lo stesso percorso; il progetto unitario prevede anche la realizzazione di un parcheggio pubblico come verde di corredo, gli impianti di illuminazione pubblica e i collettori fognari secondari.
Un nuovo intervento targato Unicoop a Scandicci, che arriva dopo l'annunciata realizzazione deell'iper da 25 mila mq a Pontignale e l'acquisto della Matec per realizzarvi un ulteriore magazziono del fresco.

Certo, la speranza è che tutte le opere promesse siano realizzate nei tempi e come si deve.
Solo per fare un esempio, il tanto atteso parco dei Pratoni, non è ancora stato preso in carico dal comune, perché non ritenuto adeguato alle aspettative, fissate nella convenzione del 1998 per la realizzazione del primo magazzino.
E i lavori di ristrutturazione del palazzaccio del Ghiberti, struttura che si trova nel parco in questione, sono partiti l'altro mese, dopo più di dieci anni di attesa.

21 marzo 2009

La Nazione

Fabrizio Morviducci

Vedi anche:
SCANDICCI: AMPLIAMENTO DEL CENTRO DIREZIONALE UNICOOP




4 commenti:

Anonimo ha detto...

per forza allargano non ci si entrava più! si scarica mezzi camion e gli altri rimangono fuori ad aspettare sulla strada!

LASTRIGIANO doc ha detto...

QUELLO CHE DOVEVA ESSERE UN LAGHETTO CON I CIGNI E' ANCORA UNO STAGNO CON LE ZANZARE E I RANOCCHI.
ORA CHE HANNO BISOGNO DI AMPLIARE IL MAGAZZINIO SI RICORDANO DEGLI IMPEGNI PRESI DIECI ANNI FA....
BRAVINI SI'.....

Dondero ha detto...

Speriamo che non sia un'allargamento per appaltare di più. Il prossimo reparto di questo passo saranno i Vuoti, per colpa di una decina di furbetti che sanno digià dove andranno a finire e che lasciano tutto pieno il piazzale.

Anonimo ha detto...

Bisogna ampliare anche il cervello di certi capi, che provocano dall'inizio alla fine del turno.