23 dicembre 2011

DISTRIBUZIONE COOPERATIVA, FIRMATA INTESA SU RINNOVO CONTRATTO

Firmata l'intesa sul CCNL tra sindacati e associazioni delle Coop

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Dopo diciotto mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uitltucs Uil e le associazioni delle imprese cooperative Ancc-Lega Coop, Federconsumo-Confcooperative, Aicc-Agci hanno siglato l'intesa di rinnovo del contratto nazionale dei circa 80.000 lavoratori e lavoratrici dipendenti da imprese della distribuzione cooperativa scaduto il 31 dicembre 2010. L'intesa recepisce la riforma del modello contrattuale in ordine alla durata triennale, dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, all'avvio della contrattazione di secondo livello con l'introduzione di un elemento economico di garanzia e agli incrementi economici definiti con il criterio Ipca.

L'accordo prevede, inoltre, a livello aziendale, la possibilità di attivare una procedura finalizzata alla sottoscrizione di intese in deroga a istituti stabiliti dal contratto nazionale, qualora sussistano condizioni di sviluppo o di crisi, in tema di orario e organizzazione del lavoro, ad esclusione dei diritti individuali stabiliti da norme di legge.

L'accordo disciplina anche nuove norme per la tenuta delle imprese cosiddette minori del settore che operano in contesti destrutturati e a rischio spopolamento e introduce la possibilità di ricorrere alla tipologia di lavoro part-time con orario sperimentale a 30 ore da realizzare tramite progetti da concordare al secondo livello di contrattazione. Tra le altre materie demandate a livello decentrato, oltre all'orario di lavoro, le iniziative da porre in essere per il contrasto all'assenteismo per malattia.

Le novità del rinnovo riguardano anche il tema della partecipazione, con la previsione di un programma annuale di azioni positive per la parità tra uomini e donne finalizzato a fornire proposte utili all'integrazione e alle pari opportunità da realizzarsi a livello di ciascuna cooperativa, nonché la possibilità di richiedere a livello aziendale la creazione di organismi paritetici attinenti alla responsabilità sociale delle imprese.

Sulla parte economica, a copertura del periodo 1° gennaio 2011-30 novembre 2011 verrà erogato ai lavoratori in forza all'atto della sottoscrizione dell'intesa di rinnovo - con la retribuzione del mese di dicembre 2011 un conguaglio retributivo di 182 euro riferito al IV livello e da riparametrare per gli altri livelli professionali. L'aumento retributivo è di 86 euro al IV livello da riparametrare per gli altri livelli.

"Questa intesa apre nuove possibilità alla contrattazione decentrata, amplia lo spettro partecipativo, introduce nuove modalità di protagonismo per i rappresentanti sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali, valorizza le dinamiche salariali più direttamente correlate alle performance economiche-produttive delle singole imprese e difende il potere di acquisto dei lavoratori del settore che per troppo tempo hanno atteso il rinnovo del loro contratto collettivo", ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat, Vincenzo Dell'Orefice.

"In assenza di politiche pubbliche redistributive rinnovare i contratti - ha aggiunto il segretario generale della Fisascat, Pierangelo Raineri - assume un'importanza rilevante soprattutto ai fini di un rilancio dei consumi. Possiamo affermare senza alcun dubbio che la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni oggi passa sia attraverso i nuovi meccanismi di calcolo degli incrementi economici in linea con la riforma della contrattazione che consentono di recuperare l'andamento inflattivo sia per mezzo della contrattazione decentrata che consentirà di legare la crescita dei salari all'andamento della produttività".

Le parti torneranno a incontrarsi il prossimo mese di gennaio per predisporre il lavoro di scrittura definitiva del contratto nazionale di lavoro.


23 dicembre 2011

adnkronos


RINNOVO CCNL CONCLUSO. FILCAMS SI ALLINEA, E' ACCORDO UNITARIO

Cooperative, 86 euro di aumento

Contratto Coop, compiuto un passo importante


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Compiuto un passo importante, si, verso la svendita totale dei lavoratori della distribuzione cooperativa, aumenti risibili, deroghe in pejus al CCNL, doppio binario con i neoassunti... Ne vedremo delle belle. Il PACCO di Natale è servito...

Giancarlo ha detto...

La svendita dei lavoratori è già avvenuta.
Le piccole cooperative passano da 38 a 40 ore settimanali, quindi il contratto lo abbiamo pagato abbondantemente noi, altro che pacco di natale.