Potere e carrello
Dimissioni nel Consiglio di gestione.
"E' in atto un chiarimento"
FIRENZE - Le notizie escono col contagocce. Ma certo tra i dirigenti di Unicoop Firenze e di Legacoop ieri non si parlava d'altro. C'è uno scontro in atto ai verticidi Unicoop Firenze, la seconda azienda della toscana con oltre un milione di soci.
Si parla di una frattura nel consiglio di gestione (il sistema duale adottato all'inizio dell'anno scorso prevede anche un consiglio di sorveglianza) che ha portato alle dimissioni (o quantomeno alla minaccia) di gran parte dei consiglieri. Si parla di sei membri dimissionari su sette. Al suo posto sarebbe rimasto il solo Armando Vanni, ex consorzio Etruria, che ricopre il ruolo di di presidente del consiglio di gestione di Unicoop firenze dal gennaio 2008.
Le notizie sono frammentarie: si parla di uno scontro tra Vanni e Turiddu Campaini, presidente del consiglio di sorveglianza, si parla di opinioni divergenti tra i membri del consiglio di gestione. "un chiarimento è in corso", confermano ad Unicoop Firenze così come confermano le voci di dimissioni senza ulteriori specifiche e le divergenze tra i membri del consiglio di gestione che "inevitabilmente si ripercuotono sul consiglio di sorveglianza".
18 marzo 2009
Il Nuovo Corriere di Firenze
6 commenti:
Mi auguro che se ne vadano tutti a spasso questi pseudodirigenti...avranno litigato tra di loro per avere privilegi ancora maggiori e per aumentarsi gli stipendi.
Mi viene il vomito ....ce ne fosse manco uno con un po di dignità!!!!
Fate cacà!!
Ci siamo. Dopo tanti scricchiolii il crollo...c'era da immaginarselo.
Speriamo non ci siano conseguenze gravi, ma da tempo si percepiva un clima di pre-disastro. Lo si supponeva per via degli atteggiamenti pseudo-isterici legati alle decine di cause legali in cui Unicoop è andata ad impantanarsi nell'ultimo anno.
non solo unicoop Firenze e' impantanata con decine di cause con i lavoratori ma anche coop centro Itlia,per demansinamento e le sta' perdendo tutte una ad una,dal tronde i soldi non sono i i loro e neppure la faccia.
Certo è che questi "signori padroni" fanno il bello ed il brutto tempo in queste coop, le ritengono proprie e fanno ciò che vogliono, tanto il sindacato specie CGIL, non interviene fa finta di nulla, anzi si volta dall'altra parte.
Sono anche io al corrente che in Coop Centro Italia ci sono delle cose che non vanno e confermo quanto scritto dall'anonimo, poi alcune sezioni soci le raccomando, i presidenti sono al corrente di ciò ma solo silenzio,grazie per avermi ospitato anonimo uno
Ho una domanda da fare a chi legge e, spero in una risposta convincente.
A cosa serve il consiglio di sorveglianza, non bastava un presidente? Ora ne dobbiamo pagare due oltre due vicepresidenti, non sarebbe stato meglio che gli stipendi siano investiti in servizio ai clienti oppure al contenimento dei prezzi ed altro ancora, la situazione che descrivo è in Coop Centro Italia, ma credo sia così anche da voi, anonimo uno
Anche Unicoop firenze ha perduto alcune cause con impiegati degli uffici a cui non voleva riconoscere il livello.
Loro ci provano.....finchè non trovano qualcuno che va da un'avvocato gli va bene poi...
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