25 febbraio 2012

I MOLTI INTERROGATIVI DELL'INTEGRATIVO DI UNICOOP FIRENZE

Riprendono le trattative per il contratto aziendale di Unicoop Firenze, ma alcuni dei 16 punti del promemoria lasciano molto perplessi, anzi ci sembrano pericolosi e da combattere decisamente

Vediamo perché



Dopo il lungo stop, sono ripartite le trattative per il rinnovo dell'integrativo aziendale di Unicoop Firenze. Ci eravamo lasciati il 6 luglio 2011 con una situazione che era entrata in stallo dopo la decisione di Uiltucs di non antecedere la eventuale firma dell'integrativo a quella del CCNL, che era a sua volta molto in dubbio a causa di numerose controversie.

Se abbiamo ben compreso, questa posizione di Uiltucs fu dovuta al fatto che alcune materie in discussione erano già presenti, in forme differenti, sul tavolo del contratto nazionale e che perciò appariva inopportuno anteporre accordi territoriali che avrebbero potuto influenzare, magari negativamente, quello di cui si stava trattando, tra mille difficoltà, a Roma.
Va anche detto che, non certo per caso, a seguito della interruzione delle trattative, fu avvicendato l'allora responsabile Uiltucs al tavolo con Unicoop (Ernesto Lombardo) con una nuova figura (Marco Conficconi).

Poi seguirono aspre polemiche a suon di comunicati tra Uiltucs stessa e Filcams-Cgil riguardanti i presunti "affidamenti" presi dalle OO.SS. trattanti con Unicoop Firenze.
Per la verità a noi parve una polemica più politica che di merito, anche perchè lo stato dell'arte della trattativa e gli argomenti oggetto di questi fantomatici affidamenti non erano stati resi noti né ai lavoratori né alla maggioranza dei delegati che non partecipano direttamente agli incontri.

*****

Adesso che le trattative sono ripartite, siamo però in grado di dare alcune opinioni proprio perchè quelle probabili intese sono finalmente emerse. L'elenco dei punti presi in considerazione titola così:

"PROMEMORIA TRATTATIVA INTEGRATIVO UNICOOP FIRENZE", a cui segue una premessa che chiarisce che se ancora non si può parlare di accordi scritti raggiunti, ci sono però alcune intese verbali sui principali punti.
Vediamone alcuni (in totale sono 16):

Orario di lavoro: rimane di 36 ore settimanali, ma la cooperativa ha chiesto che il tempo di vestizione sia escluso dall'orario di lavoro stesso.

Non siamo d'accordo. Secondo noi si va contro a numerose sentenze della Cassazione, anche recenti, ed all'orientamento giuridico in materia. Possiamo comprendere l'eterogeneità delle esigenze rispetto a mansioni, ambienti e strutture, ma se questa divenisse una concessione a gratis ad Unicoop, che ne trarrebbe un considerevole vantaggio in termini economici (provate a farvi due conti...), sarebbe una decisione contraria innanzitutto al buonsenso.

Divisore convenzionale: elevazione dalle attuali 156 a 165 ore.

Come saprete questo inciderebbe soprattutto sulle ore di supplementare e straordinario. Vuol dire guadagnare di meno, insomma. Crediamo che di questi tempi sia quantomento inopportuno. Inoltre l'argomento è già stato oggetto di revisione all'interno del CCNL appena firmato, che infatti all'articolo 98 prevede, per gli assunti successivamente alla sua stipula e per la durata della sua vigenza, un orario di 40 ore settimanali e un divisore di 168, in applicazione della disciplina delle clausole di flessibilità e dello straordinario.
Nell'articolo 172 del nuovo CCNL c'è una tabella della quota giornaliera di retribuzione (che si ottiene dividendo la paga mensile per 26) e dunque dei rispettivi divisori orari. Casualmente è assente il divisore previsto per i lavoratori a 36 ore settimanali. Casualmente. Un altro regalo ad Unicoop Firenze? Non ci pare il caso.

Salario variabile: prevista una quota uguale per tutti derivante dall'utile di bilancio della cooperativa, nella misura del 15% del totale del S.V. ed erogabile in buoni spesa per un massimo di 250 euro (sennò poi divengan tassabili...). Ci pare un po' bassina rispetto a quello che intendiamo noi come quota di solidarietà, visto che questo era anche l'obiettivo che era stato posto in piattaforma!

Una quota del 25% verrà dall'utile di canale (ma non dovevano essere superati i canali?) ed un sostanzioso 60% dall'unità produttiva, non più legata ai reparti (vedi Iper) ma alla presenza individuale. Cosa significhi presenza non è dato però sapere. Come saranno considerate le ferie, i permessi, gli infortuni, i permessi e le assemblee sindacali, gli scioperi e le gravi malattie?

Mensa: mense interne, convenzioni e somministrazioni saranno diritto per chi avrà orari spezzati con stacchi non superiori alle 3 ore.

Perciò i turni secchi (vedi magazzino) saranno del tutto esclusi?

Minimercati: in attesa di un piano aziendale di rilancio (mah....), saranno sospese parti dell'integrativo per la vigenza contrattuale:
38 ore di lavoro e premio aziendale solo per la eventuale quota del 15% derivante dall'utile di bilancio della cooperativa. I punti vendita interessati vengono indicati nel numero di 19 (di cui 5 inCoop) che appaiono in perdita.

Dunque si stabilisce un principio pericoloso: se un P.V. è in perdita, vi si applicano condizioni di lavoro differenti. Tutto qui.

Lavoro domenicale e festivo: ci sono degli impegni che immaginiamo saranno rivisti alla luce del recente Decreto sulle liberalizzazioni.

In peggio.

Aggiungiamo in ultimo come non siano stati affrontati, per esplicita ammissione, argomenti specifici riguardanti le Sedi ed i Magazzini.

D'altronde in due anni e mezzo di incontri, capiamo come non ci possa essere stato tempo sufficiente....

*****

Questi sono solo alcuni capitoli in gioco nelle trattative, quelli che ci sono sembrati i più contraddittori. In particolar modo se confrontati con la piattaforma rivendicativa sindacale approvata a suo tempo. Ce ne sono anche altri che vi invitiamo a farvi illustrare dai vostri delegati sindacali.

Adesso aspettiamo di vedere i risultati di questa nuova tranche di incontri, curiosi anche di vedere come si comporterà Uiltucs, la quale, a quel che si dice, avrebbe intenzione di dare un profilo diverso al confronto, in discontinuità con il suo atteggiamento passato.

Per la verità non ci risultano documenti e/o dichiarazioni che entrino realmente nel merito di quali siano gli argomenti di disaccordo e che propongano soluzioni alternative, ma non dubitiamo ci verranno infine fornite adeguate informazioni in futuro.



7 commenti:

Anonimo ha detto...

In tutti i negozi c'è preoccupazione per le domeniche che potrebbero divenire obbligatorie. sarebbe bene fare chiarezza da subito altrimenti saranno dolori!!!

Anonimo ha detto...

se va bene ce ne faranno fare 12 obbligatorie .... se va bene ... altrimenti tutte ...

Anonimo ha detto...

praticamente l'integrativo è fatto solo esclusivamente di obblighi, non c'è nessuna cosa che migliora la posizione del lavoratore,siamo tornati indietro di 50 anni. Ragazzi apriamo gli occhi!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

son d'accordo e' tutto fatto stanno per fermarsi gli orologi

Anonimo ha detto...

mah speriamo bene ci credo poco, se va come dite voi alla fine vediamo, io non ci credo che UILTUCS si differenzi visto che gli fa gola il pacchetto di ore da dare ai suoi "coordinatori".
Se pero' non firmano sono pronto a rimangiarmi tutto e congratularmi con loro che una volta nella vita vanno contro la Cooperativa

Anonimo ha detto...

Ho partecipato a 1 riunione sul nazionale e sull'integrativo, Alla votazione il contratto nazionale è stato bocciato all'unaminità, sull'integrativo ci hanno detto che è stato modificato, che lo firmeranno sicuramente il 17 marzo, ma non ci hanno detto niente su ciò che conterrà.....forsè pensavano che non sarebbero usciti vivi dalla stanza? Stasera 14 marzo alle 21 dovrebbe esserci 1 assemblea per i soli iscritti cgil per Uniccop-fi a scandicci nella sala del sindacato vicino ai magazzini Parleranno dell'integrativo, speriamo stavolta che lo facciano veramente. :-((((

Anonimo ha detto...

io credo che l'unica persona che poteva resistere era quello che c'era prima,ma si sono levati tutti la spina nel fianco ed hanno tolto il lombardo che nonostante fosse poco simpatico ha lottato fino all'ultimo per i nostri diritti.....complimenti alla uiltucs,adesso vediamo cosa fanno i nuovi arrivati NAZIONALI COMPRESI