15 marzo 2012

DAI LAVORATORI UNICOOP FIRENZE ANCORA UN NETTO NO ALL'IPOTESI DEL CONTRATTO INTEGRATIVO



Assemblea dei lavoratori di Unicoop Firenze dell'area fiorentina per dire un chiaro NO all'ipotesi di Contratto Integrativo Aziendale




Un'assemblea molto partecipata quella che si è svolta ieri sera nella saletta RSU presso il Cedi di Scandicci, alla presenza del segretario regionale della Filcams-Cgil, Roberto Betti e di alcuni rappresentanti dell'esecutivo sindacale.

L'iniziativa è nata su richiesta dei colleghi del negozio di Ponte a Greve a cui sono aggiunti dipendenti di Gavinana. Presenti lavoratori di molti altri punti vendita, degli uffici di Santa Reparata e di Scandicci e alcuni lavoratori dei magazzini.

E' emerso un netto no all'ipotesi d'accordo sul Contratto Integrativo Aziendale, un giudizio unanime negativo che Filcams farebbe bene a raccogliere e che si era già manifestato nell'assemblea dei magazzini alla presenza dei segretari provinciali Orlandi (Filcams) e Conficconi (Uiltucs).



15 marzo 2011


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2 commenti:

Coordinamento Usb per l'Unicoop ha detto...

Il giudizio non poteva che essere negativo visto che nell'ipotesi di accordo presentata ai lavoratori erano presenti solo concessioni all'azienda,senza peraltro nessuna contropartita.
A tutti i lavoratori di Unicoop diciamo no a questo integrativo,passate parola e ci aggiorneremo,dopo gli incontri del 15/16/17 marzo.

Anonimo ha detto...

è una vergogna! In questo schifo viene proposta una riduzione della paga straordinaria. Per un full time si tratta di 125-200 euro all'anno e per un part-time fino a 1.000 euro!!
La CGIL che da anima e corpo per farlo passare dovrebbe vergognarsi. La signora Camusso blatera in tv e poi nel locale le cose sono davvero scandalose!!