23 giugno 2012

ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO USB NEI MAGAZZINI UNICOOP FIRENZE

Riceviamo dai colleghi del coordinamento USB in Unicoop Firenze e volentieri pubblichiamo i dati dell'adesione allo sciopero di ieri 22 giugno

La RSA di USB fa notare il preoccupante ritardo, sempre meno giustificabile, per il rinnovo delle RSU, il cui mandato è scaduto già nel marzo 2010

Intanto in questo senso si muovono altre iniziative
, sulle quali chiediamo ai colleghi di partecipare




Grazie!
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A TUTTI I LAVORATORI CHE HANNO ADERITO ALLO SCIOPERO DEL 22 GIUGNO ALL'INTERNO DEI MAGAZZINI UNICOOP FIRENZE DI SCANDICCI

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ALTA E' STATA L'ADESIONE CON PUNTE CHE HANNO SFIORATO IL 100% NEI REPARTI SCARICO MERCI GENEREI VARI, RIORDINO/TRASPORTI

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BENE ANCHE IL REPARTO VUOTI/IMBALLAGGI, L'ORTOFRUTTA, GLI AUTISTI ED IL MAGAZZINO MEACCI DI SESTO FIORENTINO

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UN RINGRAZIAMENTO VA ANCHE A TUTTI QUEI LAVORATORI CHE PUR NON SCIOPERANDO HANNO SVOLTO ATTIVITA' LAVORATIVA NEI SOLI REPARTI DI APPARTENENZA IN SEGNO DI

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RISPETTO

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ABBIAMO DECISO DI NON COMMENTARE QUEI LAVORATORI, ORAMAI RIMASTI IN POCHI, CHE HANNO LASCIATO IL REPARTO DI APPARTENENZA PER ANDARE A SOSTITUIRE I COLLEGHI CHE STAVANO SCIOPERANDO


GRAZIE ED AVANTI COSI

UNITI SI PUO'!

UNITI SI DEVE!



COORDINAMENTO USB PER L'UNICOOP FIRENZE

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo un nutrito gruppo di lavoratori in forza presso il magazzino. Siamo venuti a conoscenza che l'azienda è stata sollecitata dall'avvocatura della CISL a inviare la famosa e incresciosa lettera di biasimo (pretestuoso) inflitta (arbitrariamente) al delegato USB del Magazzino di Scandicci.
Siamo a dichiarare lo sdegno per un'azione tanto infima, quanto infame, quanto pretestuosa sanzione disciplinare.

Anonimo ha detto...

Da molti anni ho lasciato la tessera sindacale, "non ne ho più in tasca nessuna", non per questo sono rimasto indifferente ad episodio, a parer mio, così grave. Mai, ho avuto notizia che un'organizzazione sindacale (qualunque essa sia) abbia in UNICOOP FIRENZE usato il proprio potere per spingere la Cooperativa a sanzionare un dipendente, peraltro iscritto ad un sindacato, con l'aggravante di essere un delegato (sebbene ufficioso a quanto mi risulta, non essendo l'USB riconosciuta ufficialmente fino a nuove elezioni della RSU). Si parla tanto di diritti dei più deboli...quanto pare a vanvera. Ma la cosa che rende catastrofica questa spinta sanzionatoria di un sindacato, la CISL, è che tutto l'episodio sembra sia nato dal fatto che i suoi iscritti pare vadano a ricoprire mansioni di altri colleghi quando quest'ultimi scioperano. Gli scioperi sono un diritto, essere iscritti ad un sindacato dovrebbe equivalere a sposarne alcuni principi fondamentale.

C'è da riflettere, anche se ci sarebbe francamente da vomitare.
Concludo con una frase tanto cara a mio nonno, aveva la licenza elementare e lavorava 10 ore in filatura, ma non per questo era digiuno di saldi principi: "in che mani siamo messi !!"

Anonimo ha detto...

Se un'sindacato ha il potere di spingere gli uffici del personale delle aziende, allora, c'è qualcosa che non funziona più nel meccanismo di tutela sindacale.
Adesso ci si deve guardare sia davanti che dietro, alla destra e alla sinistra? Basta rimanere indigesti a qualcuno per finire dritti a colloqui con il direttore del personale? Che cos'è questa se non la dittatura strisciante dei poteri sindacali precostituiti che si trovano alle strette?
E' una totale assurdità tutta questa storia, che spero venga messa a nudo quanto prima. Sono un veterano in Unicoop, ci lavoro da 25 anni. Sono stato prima in un paio di punti vendita, questo mi ha permesso di conoscere tante realtà a volte difficili ma così in basso non avevo mai visto scendere nessuno. Quando ai miei ex colleghi racconto questo episodio l'unica cosa che riescono a fare è mostrare le loro facce sbigottite!