26 ottobre 2009

EUTELIA: DIMISSIONI DI TOMMASO POMPEI










Eutelia informa che, essendo emersi personali profili di inconciliabilità con cariche già ricoperte in altre società, il consigliere indipendente e non esecutivo Tommaso Pompei, ha rassegnato le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione.

Si informa inoltre che il consigliere uscente Tommaso Pompei, che rivestiva altresì il ruolo di membro del comitato per il controllo interno e la corporate governance, del comitato per le nomine e del comitato per la remunerazione, non detiene azioni di Eutelia.

26 ottobre 2009

La Stampa.it


Appena 10 giorni fa:
EUTELIA: TOMMASO POMPEI NUOVO AMMINISTRATORE

“Carriera lampo” di Tommaso Pompei in Eutelia


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Comunicato sindacale

Nella prosecuzione dell'iter legale del ricorso promosso contro Carrefour, ieri 22 Ottobre si e' svolta l'Udienza prevista per ascoltare le deposizioni degli informatori di parte sindacale e aziendale.
Concluse le testimonianze, il Giudice ha deciso di fissare l’ultima udienza per il 5 novembre, data in cui si svolgerà il dibattimento.
Vi terremo informati sugli sviluppi.

Filcams - Cgil Fisascat - Cisl Uiltucs - Uil

Roma, 23 Ottobre 2009

Srefania delegata RSU ha detto...

I Lavoratori Coop in Cammino verso la Democrazia Sindacale

Tratto dal sito RdB

http://privato.rdbcub.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=21630&cHash=217de7282e&MP=63-642

"I Lavoratori COOP del Lazio, della Liguria e della Toscana si sono ritrovati in piazza per rivendicare Salario, Dignità e Democrazia Sindacale.

Il 23 ottobre è stata una giornata fondamentale per il nostro percorso, una giornata di rivendicazione, di allegria e di condivisione. Le realtà dei vari negozi si sono fuse in un’unica voce per gridare a quella democrazia sindacale negata sui posti di lavoro.

Non è accettabile che la COOP, nata più di cento anni fa con l’ambizione di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e per proteggere il loro potere d’acquisto, impedisca in tutti i modi di creare una rappresentanza sindacale a base democratica, una rappresentanza eletta dai lavoratori e non imposta dalle burocrazie sindacali, noi non lo accettiamo.

La RdB è sindacato più rappresentativo in vari negozi, forse perché capace di parlare la stessa lingua dei lavoratori, forse perché capace di interpretare le loro istanze, nonostante ciò la COOP impedisce in ogni modo democratiche elezioni e scippa diritti fondamentali quale quello di riunirsi in assemblea.

Chi si fa portatore di campagne contro lo sfruttamento del lavoro, a favore delle pari opportunità, chi crea progetti equo solidali nelle regioni del sud del mondo, non lo deve fare per guadagnare fette di mercato, ma perché convinto che la giustizia, la solidarietà, la democrazia siano valori fondanti per qualsiasi società che si vuole definire civile, anche noi siamo lavoratori, siamo donne, siamo soggetti deboli, e rivendichiamo il diritto a non essere sfruttati, alle pari opportunità, all’equità sociale.

Il rispetto delle regole democratiche è la base, purtroppo oggi molto fragile, su cui si fonda il patto sociale fra tutti i cittadini. Le dinamiche sindacali sono parte integrante del "gioco democratico" e non può sfuggire la gravità del fatto che queste regole alla COOP vengano sistematicamente disattese.

Un grazie a tutti quei lavoratori che, in un momento di crisi, hanno rinunciare a una parte di salario per sancire un principio, “CHI RAPPRESENTA CHI” nei luoghi di lavoro."

PER QUESTO CONTINUEREMO A LAVORARE PER UNIRE !!!

Roma, 26 ottobre 2009

RdB Federazione Nazionale

Anonimo ha detto...

23 OTTOBRE SCIOPERO IPERCOOP SARZANA

RdB Liguria

La Spezia – martedì, 27 ottobre 2009

Piena riuscita alla Ipercoop di Sarzana dello sciopero generale indetto dal sindacalismo di base per il 23 ottobre 2009: numerosi lavoratori hanno aderito allo sciopero, e mentre una delegazione interveniva alla manifestazione nazionale di Roma, contemporaneamente si è svolto un lungo e partecipato presidio di fronte al Centroluna di Sarzana dalle ore 5:30 del mattino sino alla sera; iniziativa organizzata per sensibilizzare i lavoratori e gli utenti alle ragioni che hanno spinto alla proclamazione dello sciopero: nello specifico la richiesta di rispetto degli accordi che prevedevano l’assunzione in ruolo all’Ipercoop di Sarzana di 10 precari entro fine anno e successivamente di altri 10, la fine della CIGS per il settore macelleria. E una forte risposta alla valanga di licenziamenti in corso, ai massicci tagli alla scuola pubblica con l'espulsione in massa dei precari, alla chiusura di aziende, alla ipotesi di gabbie salariali e all’attacco al contratto nazionale, alla dissoluzione del pubblico impiego ed all’imbarbarimento dei rapporti sindacali con la negazione di diritti essenziali, nonché la denuncia dei salari più bassi d’Europa che rendono il potere d’acquisto dei lavoratori italiani sempre più modesto.

La Spezia, 24/10/2009

Anonimo ha detto...

Tragico incidente questa mattina (26 Ottobre) all’Esselunga di via Washington a Milano: intorno alle 11 un autista della ditta di autotrasporti che si occupa della consegna delle merci e’ morto nella ribalta del magazzino, schiacciato dal suo autocarro, mentre svolgeva le operazioni di scarico. Alla decisione della direzione Esselunga di non chiudere il supermercato i lavoratori si sono fermati e riuniti in assemblea, mentre alcuni clienti in segno di solidarieta’ hanno rinunciato a fare la spesa. Successivamente Esselunga e' "rientrata sui propri passi" chiudendo il supermercato.
(Agcom)

Anonimo ha detto...

Filcams-CGIL Arezzo
La chiamano la "cooppina" per distinguerla dall'Ipercoop che ha sede nella stessa città, Montevarchi.
Il punto vendita dell'Unicoop Firenze in via Burzagli è sotto la lente d'ingrandimento della Cgil e della Rsu aziendale.
Stamani conferenza stampa di Loretto Ricci, segretario Filcams Cgil; Franco Ligori, responsabile della zona Valdarno per la Cgil e Delia Scala della Rsu.
"Abbiamo forti preoccupazioni sul futuro di questo negozio - affermano i sindacalisti. Assistiamo a continui spostamenti del personale da un punto vendita all'altro del gruppo. E' una mobilità costante che interessa molti dei 15 addetti e che non trova giustificazione. Tanto meno se consideriamo che l'azienda non attua alcuna consultazione preventiva con la Rsu e il sindacato".
Personale qualificato e di lunga esperienza viene trasferito e sostituto da personale ancora da formare. "Abbiamo quindi la preoccupazione che l'Unicoop Firenze non abbia tra le sue priorità la coop di via Burzagli. Ne temiamo un ridimensionamento o, peggio ancora, un progressivo abbandono. La nostra contrarietà, da questo punto, di vista è netta. Non solo in relazione ai conseguenti problemi occupazionali e di mobilità ma anche in rapporto alla domanda dei cittadini, in modo particolare di quelli anziani, di Montevarchi. Questo negozio è in centro e, nonostante le sue dimensioni, possiamo dire che assolve al compito di un negozio di vicinato".
Da qui gli incontri del sindacato con l'amministrazione comunale e la sezioni sezi coop. "Auspichiamo chiarezza da parte di Unicoop - concludono Ricci, Ligori e Scala. Chiarezza sul futuro del punto vendita di via Burzagli e sull'occupazione".
Montevarchi, 27 ottobre 2009
Fonte: Arezzo Notizie

Stefano ha detto...

La Toscana si muove per difendere il presidio occupazionale rappresentato da Agile (ex Eutelia). Lo fa attraverso una mozione approvata all'unanimità dal consiglio regionale che impegna la Regione ad attivare una task force regionale su crisi e occupazione all'Agile di Arezzo e coordinare una riunione con tutte le regioni dove hanno sede i diversi stabilimenti del gruppo.

Il documento è stato presentato in aula da Aldo Manetti (Prc) che ha ricordato come "a rischio non c'è solo la perdita di quasi 1200 posti di lavoro ma la perdita di professionalità e competenze importanti in un settore strategico dell'economia". Mauro Ricci (Pd), invitando la Giunta a intervenire prontamente, ha spiegato come "non risulta per
niente chiaro l'atteggiamento dell'azienda".
TAGS agile eutelia toscana
28/10/2009 18:04

Anonimo ha detto...

Giovedì 29 ottobre - I lavoratori Eutelia/Agile della Sicilia ringraziano l'on. Sonia Alfano per l'interessamento alle vicende aziendali. Il 27 ottobre 2009, alle ore 16,30, presso l'Aula Magna del Giudice di Pace Penale di Palermo, si è svolto il convegno "Futuro Remoto – Giustizia fra esternalizzazione, precariato e rischi legati alla sicurezza della gestione informatica", organizzato dal Comitato informatici ATU della Giustizia. Sono intervenuti: On. Dott. Luigi De Magistris Eurodeputato ­ On. Sonia Alfano Eurodeputato ­ Dott. Gioacchino Genchi Consulente informatico uffici Giudiziari ­ Dott.ssa Lidia Undiemi Dottoranda di ricerca dell'università di Palermo ­ Caterina Tusa FP­CGIL Sicilia ­ Eugenio Sasso FIOM REGIONALE CGIL ­ Marco Caselli – Testimonianza lavoratori EUTELIA/AGILE ­ Matteo Terzo Testimonianza lavoratori Stenotipia. I Lavoratori Agile prima del convegno hanno incontrato l'On. Sonia Alfano per parlare della situazione dei lavoratori e la stessa si è impegnata a trovare dei riferimenti Regionali con cui poter interlocuire, sensibilizzare l'on. Di Pietro con la preparazione di un Question Time alla Camera dei Deputati ed a portare il caso al Parlamento Europeo. I lavoratori hanno fornito un completo dossier.

Mercoledì 28 ottobre
Il lavoratori di Roma al termine della assemblea hanno proclamato uno sciopero ad oltranza dei lavoratori della sede di Roma fino alla convocazione del tavolo alla Presidenza del Consiglio.

Martedì 27 ottobre 2009 - Richiesta di incontro urgente con il presidente del Monte Paschi di Siena da parte delle OOSS

Alfonso P. ha detto...

I 2.000 dipendenti ceduti da Eutelia spa ad Agile srl (gruppo Omega) individuano nel Monte Paschi di Siena uno dei soggetti ispiratori della cessione-licenziamento. Le recenti precisazioni di MPS circa il suo non coinvolgimento in Eutelia, non sono convincenti. Da una parte si sta cercando di richiamare il gruppo MPS ad un comportamento più etico attraverso la grande manifestazione nazionale del 2 ottobre che sarà organizzata proprio a Siena. Su un altro versante, facendo leva sulla libera scelta che ha ogni consumatore di avvalersi dei servizi che più gli aggradano, molti dipendenti Agile ex Eutelia stanno disdettando i conti correnti aperti in passato con questo gruppo bancario. Nella riunione di venerdì 25 settembre 2009 del Comitato Direttivo della Fiom CGIL Roma Sud è stato approvato a maggioranza un documento col quale il Direttivo stesso chiede a tutte le strutture della Fiom e della CGIL di interrompere tutti i rapporti in essere col gruppo MPS.