I camion della CFT hanno consegnato i prodotti su ordine di Unicoop Tirreno, nonostante lo sciopero, quindi in palese contrasto con l'art. 28 dello Statuto dei lavoratori. Per il sindacato, come al solito, quando si tratta di Coop è tutto regolare. I precedenti di questo genere sono numerosi.
Si è risolta positivamente, ieri sera, la vicenda dei 102 camionisti licenziati dalla Dinamica Logistica, la ditta che ha rescisso il contratto d'appalto di Unicoop Tirreno per il trasporto dei prodotti dal centro di distribuzione di Vignale ai supermercati e negozi a marchio Coop.
I camionisti, che ieri sono stati in sciopero per tutta la giornata, hanno trovato un accordo con la Cooperativa fiorentina trasporti (Cft) e quindi saranno tutti assorbiti da questa società che subentra nell'appalto a Dinamica Logistica. «La Cft ha accolto le nostre richieste», dice Fabio Elmini, rappresentante sindacale dei camionisti Dinamica, stremato da giorni di trattative praticamente ininterrotte, condotte insieme ai sindacalisti del settore di Cgil, Cisl e Uil, mentre sul piazzale di Unicoop a Vignale i lavoratori sono rimasti in assemblea permanente da martedì scorso.
«La Cft - dice ancora Elmini - ha dato a tutti i 102 camionisti ex Dinamica la possibilità di scegliere se essere assorbiti come dipendenti o soci-lavoratori, con un buon recupero dell'integrativo che ci eravamo costruiti nel tempo». Era quello che chiedevano i lavoratori, che dunque hanno sospeso la protesta e da lunedì torneranno al lavoro per la nuova società appaltatrice.
«Non è mai stata in discussione la garanzia del posto di lavoro per i 102 dipendenti della Dinamica - specifica una nota di Unicoop Tirreno - Le garanzie normative e di salvaguardia dei diritti delle persone proposte da Cft sono superiori a quelle ottenute in situazioni analoghe».
Rispetto allo sciopero di ieri, i camionisti in stato di agitazione segnalano come durante la giornata numerosi camion della Cft abbiano comunque svolto la distribuzione dei prodotti. Unicoop Tirreno in proposito specifica di aver «mantenuto un atteggiamento responsabile, teso ad evitare inutili e pericolose tensioni; fa parte di questo atteggiamento la volontà di garantire ai soci e consumatori la presenza della merce a punto vendita».
15 maggio 2010
Nicola Stefanini
Il Tirreno
2 commenti:
Potremmo sapere qualcosa in merito alla chiamata da parte della Guardia di Finanza di alcuni dipendenti del Ce.di.? E' una notizia che circola anche nei pdv dalla scorsa settimana, vorremmo sapere se c'è in corso un indagine e a carico di chi. Visti i trascorsi che i nostri colleghi hanno dovuto subire.
Grazie
Che vuol dire con un buon recupero sull'integrativo? Che condizioni avevano prima e quali ora? La Coop è sempre preoccupata delle esigenze dei soci e dei consumatori.... io direi meglio, al suo portafoglio!!
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