20 maggio 2010

GRANDI OPERE, PISTA SVIZZERA: CACCIA AI CONTI ALL'ESTERO



Armando Vanni, per un breve periodo presidente del consiglio di gestione di Unicoop Firenze




I PM chiedono aiuto a bankitalia: si cercano i soldi delle attività illecite.

La lista dei settantuno: tra i nomi controllati spuntano il presidente BTP Vanni e l'ex commissario Fabbri.

La scia dei soldi porta in Svizzera. Ne sono convinti i magistrati che si occupano degli appalti delle Grandi Opere. E proprio per questo motivo sono state disposte una serie di rogatorie internazionali nei confronti di indagati eccellenti, ma anche di persone che non sono ufficialmente mai entrate nell' indagine.

Nelle scorse settimane infatti il sostituto procuratore Luca Turco, "al fine di individuar i proventi delle attività illecite", ha chiesto collaborazione a Bankitalia per sapere se vi siano segnalazioni bancarie sospette che riguardano settantuno nominativi.

E tra di loro spuntano i nomi dell' attuale presidente di BTP Armando Vanni e dell' ex commissaria straordinaria degli Uffizi Elisabetta Fabbri, che a questo punto risultano pienamente coinvolti - anche se non indagati - nell' inchiesta. [...]

7 maggio 2010

Simone Innocenti

Il Corriere Fiorentino


PERCHE’ CAMPAINI FECE FUORI ARMANDO VANNI ?


2 commenti:

Zanardi ha detto...

Hai capito? Verrà mica fuori che l' Armando portava in Svizzera i soldi delle merendine?

Rinaldo in Campo ha detto...

.......secondo me portava i soldi,le merendine le mangiava durante il viaggio!!!!!!!!!