22 maggio 2010

UNICOOP FIRENZE COSTRETTA A CAMBIARE ANCORA IL SISTEMA INFORMATICO DEI MAGAZZINI DOPO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE

Modifiche al sistema di radiofrequenza in uso ai magazzini Unicoop Firenze dopo la sentenza di appello del Tribunale del Lavoro di Firenze

La vertenza era stata promossa da un guppo molto attento a queste tematiche di lavoratori dei magazzini Unicoop


Il giorno 28 Aprile 2010 l' Azienda ha convocato le RSU dei magazzini Unicoop Firenze per comunicare le nuove procedure informatiche del sistema di gestione tramite videoterminali a radiofrequenza.

Queste modifiche si sono rese necessarie dopo la sentenza di appello del Tribunale del Lavoro di Firenze del 20 Ottobre 2009, nella quale si condanna Unicoop Firenze alla modifica di tale sistema poichè in contrasto con quanto previsto dalla Legge 300.

In realtà già in un incontro con le RSU del 15 dicembre 2009, il Direttore della Logistica Marco Covelli dichiarava che l'Azienda, ottemperando alla sentenza, aveva apportato gli opportuni cambiamenti.

Ma, in seguito alla visita ispettiva di un funzionario del Dipartimento Provinciale del Lavoro di Firenze, è emerso che le modifiche apportate non erano sufficienti a garantire la privacy dei dipendenti, perciò sono stati previsti ulteriori accorgimenti che sembrano definitivamente mettere al riparo i lavoratori da comportamenti scorretti dei loro superiori.

Ci auguriamo che questo significhi la parola FINE ad un uso illecito dei sistemi di controllo da parte dell' Azienda, al quale troppo spesso le Organizzazioni Sindacali non hanno voluto dare il giusto peso.

Purtroppo siamo a conoscenza che Unicoop Firenze probabilmente farà ricorso in Cassazione opponendosi al giudizio di appello del Tribunale di Firenze.

Tutto il nostro appoggio va ai colleghi che in tempi non sospetti promossero, privatamente, questa vertenza.


1 commento:

Anonimo ha detto...

ricorrerebbero anche a padre pio potessero.
Ma quando la finiranno di sentirsi come dio in terra?

La missione della Coop è vendere, vendere e vendere.