29 maggio 2010

UNICOOP FIRENZE: IL BILANCIO TORNA POSITIVO



Unicoop raddrizza il bilancio, dopo il profondo rosso del 2008.



Le vendite restano invariate, l'utile d'esercizio è di 29 milioni.

Si ampliano le perdite sulle azioni MPS detenute dalla cooperativa



Dopo il bilancio del 2008, il primo negativo della sua storia, Unicoop torna nel 2009 all'utile d'esercizio.

Dai dati molto scarni che vengono forniti ai soci, scorgiamo luci ed ombre.
Le immobilizzazioni finanziarie fanno registrare un -14%, viceversa, le attività finanziarie correnti fanno registrare un +47%, segno che Unicoop ha dato impulso ad investimenti di breve periodo. Più che dimezzate le disponibilità liquide (liquidità) -51%, diminuiscono anche le riserve indivisibili di un -11,5%.

Aumentano le giacenze dei soci prestatori a breve del 3,7%, dunque Unicoop continua a riscuote refiducia nella sua funzione di gestione del risparmio. Il prestito sociale complessivo tocca un nuovo record portandosi a 2 miliardi e 787mila euro (5.400 miliardi di vecchie lire).

Abbiamo dato risalto alle attività finanziarie perché la mole di denaro gestita da Unicoop Firenze è impressionante, tanto da far apparire risibili le voci che, nel conto economico, riportano i numeri dell'attività di vendita.
La differenza tra i valori e costi della produzione resta sostanzialmente invariata a 35 milioni. L'utile d'esercizio si attesta a 29 milioni.

Aumenta ancora la perdita sui titoli MPS, il famoso investimento strategico di Unicoop (parole di Campaini) che detiene il 3% circa delle azioni dell'istituto senese. I titoli della banca hanno perso nel 2009 un ulteriore -14%, portando la minusvalenza complessiva a -240 milioni circa (-51%).

Se poi prendiamo i corsi attuali del titolo c'è da piangere. L'azione ha chiuso venerdi scorso a 0,899 euro, portando la perdita complessiva di Unicoop Firenze a -300 milioni (-64%). Per tornare al valore di acquisto di Unicoop le azioni dovrebbero performare di un +180% circa.

Il bilancio di Unicoop Firenze 2009

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1 commento:

Zanardi ha detto...

Mi pare che non sia poi così difficile trovare il modo di far tornare positivo un bilancio quando i numeri sono molto grandi, riuscendo a mascherare pure lì enorme perdita di immobilizzazioni finanziarie che anche quest' anno danno un risultato di -167 milioni di euro rispetto al precedente!!!
Tutto per arrivare ad un utile di 29 milioni....grazie soprattutto alla enorme disponibilità di liquidi data dai conti sociali.

Tanto per dare un paragone Esselunga dichiara quest' anno un utile netto di ben 187 milioni di euro...e lei i conti dei soci non ce li ha, e le tasse le paga tutte per di più!!!

Perciò non mi pare il caso di fare evviva evviva, anzi...