Un'ex cassiera della Coop ha cominciato lo sciopero della fame sui gradini del palazzo di giustizia di Genova. Teresa Bruzzese, 57 anni, è stata licenziata dopo quasi 30 anni. Nel 1988 aveva chiesto e ottenuto di trasformare il suo contratto in un part time, per accudire i figli piccoli. Nel 1992 aveva chiesto di ritornare a lavorare a tempo pieno, venendo esaudita però solo dopo anni. Per questo fece causa ottenendo circa 40 mila euro. A quel punto, secondo la donna, sono scattate umiliazioni e vessazioni, fino al licenziamento, nel 2007. “Non mi resta che lottare così, per ottenere quello che mi spetta", dice oggi la donna.
10 marzo 2010
cittàdigenova.com
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2 commenti:
BENE,(ANZI MALE...MALISSIMO) E AVANTI COSI'....COOP, SOLIDARIETA', RISPETTO DEI DIRITTI, RAPPORTI SINDACALI, I DIPENDENTI SONO COME UNA FAMIGLIA, LA COOP SEI TU ECC.ECC..
MAMMIFACCIAILPIACERE!!!!
Ma questi pseudo cooperatori chi li tieni li' ancorati alle poltrone e non lasciano il posto a chi crede veranìmente nei valori cooperativi di solidarieta' e non al valore del quadagno solo per farsi degli stipendi d'oro.
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