E' antisindacale, quindi illegittima, la cessione effettuata da Eutelia del ramo d'azienda Agile ad Omega
Confermata la sentenza di primo grado dal tribunale di Roma per condotta antisindacale - art. 28/300 - violando la procedura obbligatoria di informazione sindacale disposta dall’art. 47 della l. n. 428/1990
Il Tribunale di Roma ha confermato questa mattina la sentenza di primo grado che aveva stabilito la illegittimita' della cessione da parte di Eutelia del ramo d'azienda Agile ad Omega. Rigettato dunque il ricorso presentato dai commissari di Eutelia contro il giudizio di ''comportamento antisindacale nella cessione di ramo di azienda''.
La sentenza, come quella gia' espressa lo scorso gennaio, annulla gli effetti della cessione di Agile, cioe' il trasferimento di 1.900 dipendenti. Per i giudici si e' in presenza di una violazione della legislazione sui traferimenti dei rami di azienda.
Venditore e compratore devono darne comunicazione per iscritto, almeno venticinque giorni prima, alle rispettive rappresentanze sindacali costituite. L'informazione deve riguardare: i motivi del trasferimento d'azienda; le sue conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori; le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi. Tutte formalita' non esperite secondo il Tribunale.
Tutto comincia il 7 gennaio 2009, quando il Cda di Eutelia, presieduto da Angelo Landi, esponente dell'omonima famiglia principale azionista di Eutelia (27% del capitale) decide la cessione del ramo Information Technology (It) del Gruppo. Eutelia, che opera nel settore tlc ed It, e' cresciuta rapidamente a suon di acquisizioni, nel carnet Edisontel, Noicom, NTSFreedomland, C3 Europe, Alpha Telecom, Getronics Italia e Bull Italia, gia' naviga' in acque perigliose. L'esercizio 2008 registra un rosso di 178 milioni di euro rispetto alla perdita di 41 milioni del 2007. Il 30 aprile l'assemblea dei soci rinnova gli organi statutari, diventa presidente del Cda, Leonardo Pizzichi, arrivato in Eutelia come presidente del collegio sindacale nell'autunno del 2008. Il 15 di giugno del 2009, i lavoratori del ramo It di Eutelia si ritrovano prima trasferiti alla Agile srl, controllata della stessa Eutelia e, subito dopo la Agile viene ceduta al gruppo Omega. Dall'operazione Eutelia dichiara una plusvalenza di 17,9 milioni.
La cessione non convince. In primis si esprimono i revisori della PriceWaterhouseCoopers che il 28 agosto 2009 bocciano la semestrale di Eutelia. ''Non abbiamo ottenuto adeguati elementi ed evidenze a supporto della soddisfazione dei requisiti previsti dai principi contabili di riferimento per la cancellazione di attivita' e passivita' in relazione alla cessione'' di Agilie, scrivono i revisori. E ancora, ''il ramo di azienda ceduto non e' stato rappresentato in base a quanto previsto dai principi contabili (regola Ifrs 5)''. Cosi' nella semestrale consolidata di Eutelia, ''la perdita del periodo ed il patrimonio netto di gruppo risultano rispettivamente sottostimata e sovrastimato per euro 4,5 milioni'', concludono i revisori. Settembre 2009: Dipendenti senza lavoro e stipendio. La maggiore passivita' corrente cancellata dal bilancio di Eutelia grazie alla cessione di Agile e' rappresentata dalle liquidazioni dei dipendenti pari a 49,4 milioni di euro. Se ne accorgono subito i 1.900 mila dipendenti trasferiti da Eutelia a Omega.
Dalla cessione sono appena passati due mesi.L'operazione di trasferimento avviene il 15 giugno del 2009: prima i lavoratori del ramo It di Eutelia furono trasferiti alla Agile srl, controllata della stessa Eutelia e, nello stesso giorno, la stessa Agile fu ceduta al gruppo Omega. La passivita' piu' rilevante cancellata dal bilancio di Eutelia grazie alla cessione di Agile risulta essere il Tfr dei dipendenti per 45,4 milioni.
Il Tfr, da quando sono in vigore le regole contabili Ias (numero 19), entra nel calcolo dell'indebitamento ed ha quindi una sua rilevanza per valutare lo standing creditizio delle imprese. Dopo due mesi dalla cessione, per gran parte dei dipendenti ex Eutelia cominciarono i problemi con i dipendenti, da agosto 2009, senza stipendio.
L'inchiesta Eutelia-Agile-Omega subisce un colpo d'acceleratore nel luglio del 2010, quando il Gip di Roma, Elvira Tamburelli, dispone la custodia cautelare per 8 manager e azionisti di Eutelia per bancarotta fraudolenta. Si tratta di Pio Piccini, presidente e amministratore di Omega e Agile, il dirigente di Agile e tesoriere del gruppo Omega, Marco Fenu; l 'ex presidente del Cda Eutelia Leonardo Pizzicchi (a cui sono stati revocati gli arresti domiciliari); l'amministratore di Agile Claudio Marcello; il procuratore di Agile Salvatore Cammalleri ; il consigliere di amministrazione di Eutelia Isacco Landi, Samuele Landi, presidente di Eutelia, che si rende irreperibile.
Con la sentenza odierna, i dipendenti Agile dovrebbero tornare in Eutelia, ma nel frattempo quest'ultima e' finita in amministrazione straordinaria.
15 dicembre 2010
men/mcc/bra
Asca
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