05 maggio 2011

UNICOOP FIRENZE PREVEGGENTE SULLE CONSEGUENZE DELLO SCIOPERO CGIL























Nella foto il cartello affisso all'entrata dell'ipercoop il giorno precedente lo sciopero del 6 maggio. Sappiamo che annunci simili sono stati affissi agli ingressi di altri punti vendita di Unicoop Firenze.

La domanda sorge spontanea:
Come può Unicoop Firenze conoscere in anticipo gli effetti dello sciopero della Cgil e poter garantire con tanta sicurezza l'apertura dei negozi in una fascia oraria ben determinata?


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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè Cgil e Coop si sono messe d'accordo sulla modalità dello sciopero,come da antica tradizione.....

blear00 ha detto...

perchè i direttori forse chiedono ai dipendenti: "chi di voi fa sciopero"?

Anonimo ha detto...

Unicoop e Cgil agiscono di concerto, come da sempre. La mattina gli fanno scioperare per andare alla manifestazione e il pomeriggio lavorano. Senza la complicità della Cgil Unicoop non potrebbe arrivare addirittura al cartello con tanto di orario. E son di banda !!!!

Anonimo ha detto...

Al negozio di Ponte a Greve c'era un cartello in tutto simile a quello dell'Iper di non so dove...
Hanno programmato tutto, in negozi attigui si sono alternate le aperture mattutine con quelle pomeridiane !!??
Il diritto alla adesione allo sciopero ed alla sua riservatezza sono andate a farsi benedire!
Ma come cazzo lavorano i sindacati in questi negozi?
Bah?

ZANARDI ha detto...

HANNO ADDIRITTURA AVUTO IL TEMPO DI STAMPARE UN MANIFESTO APPOSITO PER QUESTO SCIOPERO !!

Anonimo ha detto...

Ma di che vi meravigliate CGIL eCOOP sono la stessa cosa, compreso il PD.....meditate

Anonimo ha detto...

perchè è uso e consumo in unicoop firenze calpestare il diritto di sciopero (art.28) dei lavoratori cambiando (quando è vietato dalla legge)turni di lavoro nel giorno di sciopero,usufruendo (grazie a tanti crumiri e non parlo di stagionali o interinali sia chiaro)di ore di straordinario prima durante e dopo lo sciopero (la legge vieta anche questo) e via discorrendo... e andrà sempre peggio fino a quando qualcuno non avrà il coraggio di fare una bella e giusta vertenza al proprio direttore o capo turno che sia (ma lo farà mai nessuno?).