25 giugno 2010

ALDO SOLDI NUOVO PRESIDENTE EUROCOOP 2011-2012




Il presidente dell'Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori è stato nomunato all'unanimità.



Un organismo europeo che rappresenta oltre 25 milioni di consumatori e un Presidente italiano.
Aldo Soldi, Presidente di Ancc-Coop, e' stato nominato nell'ultima Assemblea Generale, nuovo Presidente di EuroCoop per il biennio 2011/2012. La nomina e' avvenuta all'unanimita' dopo una consultazione che ha visto convergere sulla proposta tutte le organizzazioni dei 19 Paesi membri.

Aldo Soldi sara' affiancato da due vicepresidenti: Zoltan Zs. Szoke (Presidente della cooperazione di consumo ungherese) e Thomas Bagge Olesen (Presidente della cooperazione di consumo danese). Incarico prestigioso per la comunita' europea delle cooperative di consumo i cui membri rappresentano infatti i 19 Paesi con un giro d'affari totale che si attesta intorno ai 70 miliardi di euro, 300.000 dipendenti e 30.000 punti vendita in tutta Europa.

Eurocoop e' l'organismo di rappresentanza della cooperazione di consumatori presso le istituzioni e le organizzazioni comunitarie intendendo per queste sia il Parlamento e la Commissione Europea sia i le organizzazioni sindacali, quelle imprenditoriali, le associazioni dei consumatori, il mondo dell'ambientalismo. Visto il crescente ruolo della disciplina comunitaria in materia di provvedimenti legislativi, risulta quanto mai evidente la sua importanza strategica, oltre alla necessaria e opportuna attivita' lobbistica intesa anche in funzione propositiva, ovvero volta a sollevare temi e problemi nell'interesse ovviamente delle cooperative e dei milioni di soci rappresentati.

"Ognuno di noi e' orgoglioso della propria storia, di cio' che in ogni Paese siamo riusciti a costruire -ha spiegato Aldo Soldi durante l'assemblea che lo ha visto diventare Presidente dell'organismo europeo- ma credo che la dimensione sovranazionale sia sempre piu' importante. Aggiungo che c'e' un altro aspetto sicuramente significativo su cui Eurocoop puo' fungere da facilitatore: migliorare la relazione economica fra le organizzazioni associate, creare intese commerciali di reciproco interesse".

Spettera' a Soldi il compito di sviluppare attivita' gia' in essere (molto propositivo il ruolo di Eurocoop sul versante della sostenibilita' ambientale), riorganizzare i gruppi di lavoro esistenti e puntare su nuove aree di interesse comune anche al fine di diffondere al meglio le buone pratiche esistenti nei diversi Paesi, in alcuni dei quali la cooperazione di consumo vanta una lunga e consolidata storia e in altri come ad esempio l'est europeo si sta ora sviluppando. Positiva accoglienza della nomina europea anche in casa Legacoop nazionale. "Siamo particolarmente orgogliosi e soddisfatti" -ha detto il Presidente Giuliano Poletti- "della nomina di Aldo Soldi a Presidente di Eurocoop, un meritato riconoscimento del ruolo che Coop svolge, con impegno costante, per tutelare il reddito dei consumatori ed accrescerne la consapevolezza sul rapporto tra consumi, salute ed ambiente.

L'incarico affidato al Presidente di Coop assume, tra l'altro, un rilievo particolarmente importante in una fase nella quale appare evidente che l'Europa rappresentera', sempre di piu', la dimensione decisiva per le scelte economiche e sociali che riguardano tutti i cittadini e le imprese del continente nel complesso contesto internazionale". Durante l'assemblea che si e' svolta in Italia presso Scuola Coop (la scuola di formazione del movimento che ha sede a Montelupo Fiorentino, vicino Firenze), sono stati presentati i casi di 3 esperienze di cooperazione in altrettanti Paesi europei: l'Italia, la Norvegia e l'Inghilterra.

E sempre all'ordine del giorno dell'Assemblea la valutazione dei risultati di Bilancio 2009 conseguiti dalle cooperative che hanno un unico comune denominatore: pur in una situazione di crisi economica che ha coinvolto l'intera Europa, le cooperative -tutte- hanno dimostrato di svolgere un apprezzato ruolo di presidio a difesa del potere d'acquisto di soci e consumatori e complessivamente a conseguire buoni risultati.

24 giugno 2010

(AGI)



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