Il colosso francese della grande distribuzione starebbe vagliando tagli del personale del 18% in Italia
Il carrello di 314 lavoratori della Carrefour rischia di rimanere vuoto a partire dai prossimi mesi. Afflitto da un calo di fatturato e clienti, infatti, il colosso della grande distribuzione (secondo al mondo solo alla statunitense Wall Mart) sembrerebbe deciso a dare una sforbiciata del 18% al suo personale. Secondo le organizzazioni sindacali, infatti, Carrefour vorrebbe mandare 314 lavoratori dei 1761 addetti dei punti vendita italiani. Un grosso colpo lo subirebbe lo stabilimento marchigiano di Ancona, dove sarebbero previsti 20 licenziamenti sui 134 lavoratori attualmente inseriti nell’organico.
La protesta – “Non si possono mantenere operativi impianti da cinquemila metri quadrati con un personale già ridotto al minimo, mentre altri ipermercati di dimensioni analoghe occupano 250 addetti – sostengono i rappresentanti dei lavoratori –. Serve un progetto di rilancio, soprattutto per il sito di Ancona, dove in poco tempo si sono susseguiti sei direttori diversi, chiaro segnale di disinteresse da parte della società”.
25 giugno 2006
Libero-news.it
1 commento:
sono un dipendende ex CARREFOUR, CACCIATO dalla suddetta multinazionale. Volevo soòo suggerire ai dipendenti di Ancona di non prestarvi alle proposte aziendali e di lottare sino alla fine perchè i vostri dirigenti hanno segnato già da tempo il vostro futuro.
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