05 luglio 2011

CONTROLLO SUI CARRELLI ELEVATORI: UNO SU TRE NON ERA IN REGOLA

Presentati i dati dal 2006 al 2010 dell'Asl 11 di Empoli in un seminario. Nasce la proposta di un patentino per coloro che li utilizzano per lavorare

Ricordiamo ai carrellisti, che qualora l'azienda, come in Unicoop, abbia provveduto a corsi formativi, le conseguenze di un uso scorretto del carrello ricadono sull'addetto


Molto può essere ancora fatto per la sicurezza e la prevenzione degli incidenti sul lavoro dovuti all’uso improprio e alla non corretta gestione dei carrelli elevatori. Questo impegno è stato ribadito nei giorni scorsi dall’unità operativa prevenzione luoghi di lavoro dell’Asl 11, che ha organizzato un seminario relativo ai carrelli elevatori nei locali del centro direzionale in via dei Cappuccini a Empoli.

Nel corso del seminario sono state presentati i risultati delle esperienze di vigilanza, controllo e assistenza effettuate sul territorio dell’Asl 11 di Empoli, dell’Asl 4 di Prato e dell’Asl 2 di Lucca in vari anni di attività.
Dall’esperienza dell’Asl 11 di Empoli è emerso che dal 2006 al 2010 sono state controllate 321 aziende e circa 800 carrelli elevatori. In 115 aziende sono emerse violazioni in materia di sicurezza nell’uso dei carrelli. Nei primi due anni la percentuale di violazioni era maggiore rispetto a quella riscontrata nel corso degli ultimi tre anni.

Le principali criticità rilevate sono state: inadeguata organizzazione del lavoro, uso scorretto dei carrelli elevatori (es. utilizzati per sollevamento di persone), inadeguate cinture di sicurezza e sistemi di trattenuta dei guidatori, scarsa attenzione alla viabilità all’interno dell’azienda con rischio di investimento, formazione inadeguata ed errati comportamenti, manutenzione dei mezzi non sempre adeguata.

Sono, infine, emerse alcune proposte quali la necessità di una manutenzione programmata, l’introduzione di un patentino per i conduttori dei carrelli, la revisione periodica dei carrelli (come per gli apparecchi di sollevamento).
Al seminario hanno partecipato rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, organizzazioni sindacali dei lavoratori, associazioni dei datori di lavoro, manutentori, imprese del territorio, operatori del dipartimento della prevenzione di Empoli, Prato e Lucca. Inoltre, erano presenti due aziende produttrici di carrelli elevatori che hanno mostrato alcuni sistemi di sicurezza contro i rischi di infortunio nell’uso del carrello elevatore.


4 luglio 2011

gonews.it


3 commenti:

marco ha detto...

e quelli utilizzati nei negozi? si possono usare in area vendita? se sì... se succede qualocsa, visto che il patentino no ce l'ha nessuno, di chi è la colpa? ciao

Rinaldo in Campo ha detto...

....nei punti di vendita,in aree a contatto con il pubblico come le corsie del supermercato solo con traspallet a mano.
Chi va con carrelli elettrici e provoca un danno fisico ad un cliente del supermercato ne è direttamente responsabile.

marco ha detto...

grazie!
alloea è meglio non usarlo, a per certe cose è impossibile non farlo... bo, è un casino, che dio ci guardi!