22 luglio 2011

OGGI GIORNATA DI LUTTO, DA DOMANI VOGLIAMO CHIAREZZA










Oggi, venerdì 22 luglio 2011, si è tenuto, unitamente allo sciopero indetto dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Rsu dei Magazzini Unicoop Firenze, il presidio presso il Centro Distribuzione Merci di Scandicci in ricordo del collega e amico Claudio Pierini, deceduto ieri mattina in seguito ad un tragico incidente sul luogo di lavoro.

Un'occasione per riflettere tutti insieme sull'accaduto e per decidere cosa fare in aiuto della famiglia, per la quale il collega scomparso rappresentava l'unica fonte di reddito e sostentamento.

Da domani si aprirà una pagina nuova che, in attesa dei risultati dell'indagine in corso per stabilire eventuali responsabilità, dovrà coinvolgere doverosamente tutte le parti in causa: i lavoratori, la Dirigenza, le Organizzazioni Sindacali e gli Enti preposti in materia di sicurezza sul lavoro. Questo per far sì che casi di questa drammaticità non debbano e non possano ripetersi in futuro.

Quello che è accaduto ha colto tutti impreparati, anche perchè il reparto in cui è avvenuto l'incidente era aperto da pochi giorni in seguito ad una ristrutturazione e per questo le dinamiche lavorative ed i rischi ad esse correlati non erano ancora emerse con chiarezza.

Purtroppo non possiamo che testimoniare come gli incidenti occorsi negli altri reparti, fortunatamente di minore entità, avessero da tempo acceso un campanello d'allarme. Innumerevoli le segnalazioni pervenute alla Dirigenza e agli Enti preposti inerenti situazioni di rischio che insistentemente si palesavano all'interno dei magazzini.

Corre l'obbligo affermare che in taluni casi le omissioni e i ritardi negli interventi dell'Azienda sono parsi evidenti.

Domani deve essere un punto zero da cui ripartire nella giusta direzione perchè la Sicurezza del lavoro non debba essere considerata un "lusso che non possiamo permetterci".


Il Blog



3 commenti:

Alessandro ha detto...

Condivido tutto pienamente.
Un caloroso abbraccio all'amico Piero.
Alessandro Zanieri - delegato rsu magazzini unicoop firenze.

Anonimo ha detto...

Noi dei magazzini siamo l'avanguardia dei diritti in Unicoop Firenze, un'azienda che ci ha sempre bistrattati. Ci siamo guadagnati rispetto con le cause vinte in tribunale e abbiamo l'obbligo morale di rivendicare e dare un senso alla morte di Claudio. Claudio non è morto per un tragico scherzo del destino e lo sappiamo. Onorare la memoria di Claudio è rivendicare i nostri diritti. Non molleremo mai.

Anonimo ha detto...

Sono una "collega" di Torino.
Mi dispiace molto per la morte di Claudio. Spero davvero che si riesca a venire a capo di questa storia, e che venga onorata la memoria di Claudio. E chi deve pagare paghi.
Stefania