Grazie ad un penalizzante ed antisolidale accordo che i sindacati firmarono con l'azienda nel 2006, ci ritroviamo allo scempio di differenze abissali tra lavoratori dello stesso gruppo, addirittura dello stesso negozio, nella corresponsione del salario variabile.
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La solidarietà, parola che in se comprende un desiderio di equità, viene brutalmente messa da parte da un'azienda cinica come Unicoop, che abbraccia gli aspetti solidali solo quando è ben fotografata e dove ha un adeguato ritorno pubblicitario.
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Il concetto di solidarietà non è esteso ai dipendenti, anzi Unicoop ha cercato con quell'accordo, ottenuto con la bieca complicità di un sindacato infido e voltagabbana, di differenziare e frammentare la parte variabile del salario il più possibile.
Dividi et impera, altro che solidarietà.
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La solidarietà, parola che in se comprende un desiderio di equità, viene brutalmente messa da parte da un'azienda cinica come Unicoop, che abbraccia gli aspetti solidali solo quando è ben fotografata e dove ha un adeguato ritorno pubblicitario.
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Il concetto di solidarietà non è esteso ai dipendenti, anzi Unicoop ha cercato con quell'accordo, ottenuto con la bieca complicità di un sindacato infido e voltagabbana, di differenziare e frammentare la parte variabile del salario il più possibile.
Dividi et impera, altro che solidarietà.
Ci risiamo! Anche per quest' anno il salario variabile che Unicoop Firenze si riserva di concedere ai propri dipendenti presenta risultati di una iniquità vomitevole.
Ci sono i soliti negozietti della catena minimercati che non percepiscono un' acca, ci sono i dipendenti di alcuni reparti di Ipermercati che pagano le errate scelte manageriali vedendosi decimare i risultati degli anni precedenti e ci sono i "soliti reparti" dei magazzini che vengono penalizzati dal meccanismo scellerato previsto dall' accordo del 2006.
Oddio, tanto per dirne una nuova, i sindacati c' hanno messo del loro per rendere le cose più oscure, squilibrate e scriteriate possibile.
Hanno permesso che il meccanismo di attribuzione fosse basato quasi completamente su dati difficilmente verificabili, perciò completamente gestiti dall' Azienda, dando perlopiù la possibilità ad essa di suddividere i negozi Iper in reparti, così come per i magazzini.
Non è stato raro veder percepire in questi anni somme molto differenti tra i dipendenti di negozi o addirittura di reparti differenti.
In una qualsiasi Azienda, a maggior ragione se insiste nell' autodefinirsi Cooperativa, ciò non può più essere tollerato!
Nella trattativa per il rinnovo dell' integrativo aziendale, ormai in corso da molti mesi, si offre la possibilità alle Organizzazioni Sindacali di riscattarsi dagli errori nefandi degli accordi precedenti che hanno sottratto in molti casi centinaia di euro dalle tasche dei lavoratori che essi dovrebbero rappresentare e tutelare.
Una sorta di riprova del nove alla quale non possono sottrarsi e che non possono fallire perchè nessuno può permettersi di andar incontro ad altri 5 o 6 anni di ridicolezze.
Un abbraccio e tanta comprensione da parte nostra va a tutti i colleghi che anche quest' anno, senza alcun demerito personale, vedranno pochi euro di salario variabile nella busta paga del 10 giugno... ma coraggio, c'è chi lavora per migliorare le cose, perciò tranquilli e abbiate fiducia!
(Magari anche una preghierina ogni tanto non guasterebbe...)
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5 commenti:
Ma è vero che voi dei magazzini avete diffidato le OO.SS ha prendere decisioni senza la vostra autorizzazione in merito alle problematiche deli vostri reparti.Se si avete fatto propio bene dovremmo farlo anche noi dei minimercati.
I vertici delle OO.SS nel corso di questi anni hanno firmato degli accordi che hanno messo noi lavoratori in ginocchio....per non parlare del salario variabile di qestanno e a noi addetti ci hanno quasi sempre estromesso dalle decisioni.Dovremo diffidarli anche noi!!!!!!!
Al collega dei minimercati: si, è vero, abbiamno votato in assemblea un documento che diffida le oo.ss. da intraprendere qualsiasi trattativa con Unicoop senza prima passare dall'assemblea dei lavoratori dei magazzini.
Leggi qui:
http://lavoratori-unicoop.blogspot.com/2010/05/i-lavoratori-dei-magazzini-unicoop.html
Non è che sia un bel biglietto da visita per un'organizzazione sindacale essere diffidata dai lavoratori......ma avete fatto bene.Non devono prendere decisioni senza il vostro consenso.Voi del magazzino di Scandicci non dovete mollare.
Un saluto da un collega del negozio di Coverciano.......
Lodevole l'iniziativa ma penso sia utile solamente per rinviare alcuni cambiamenti già decisi.
Non penso che i vertici sindacali e di Unicoop si faranno intimorire. I giochi, si fanno a livelli alti dove non è dato di poter accedere.
Comunque in bocca al lupo
Finalmente qualcuno che si fa sentire, perchè in molti negozi il malcontento cresce ma manca il coraggio di ribellarsi a questo sindacato inadeguato. bravi. Un collega.
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