Grandi manovre in casa PD Protagonisti ovviamente le solite coop rosse: Coopsette, Coop Consumatori Nord Est e soci vari. Questa volta il colpo è grosso: sarebbe addirittura in programma lo smantellamento del centro commerciale più grande e anagraficamente recente di Reggio, l’Ariosto, per costruirne uno ancora più grande. Il nuovo impianto sorgerebbe vicino all’autostrada. Chissà perché le coop, come sempre, gestiscono le aree più appetibili.
Milioni e milioni di euro in ballo senza che i cittadini ne ottengano un beneficio reale. Al contrario l’operazione potrebbe andare a toccare proprio le loro tasche.
Risulterebbe che il centro commerciale “l’Ariosto” venga acquistato dalle Farmacie Comunali Riunite, per impiantarvi la sede operativa. Ma le FCR non sono, appunto, di proprietà del Comune di Reggio Emilia? Sarebbe quindi il Comune a comprare gli immobili? In questo caso è evidente che i soldi necessari all’operazione verrebbero prelevati dalle tasche dei cittadini.
Ovviamente il nuovo centro commerciale dell’Area Nord vedrà protagonisti Coopsette, Coop Consumatori Nord Est e così via.
Molte erano le ipotesi di sviluppo della cosiddetta Area Nord: centri sanitari, aree sportive, spazi culturali. Ipotesi svanite nel nulla, per fare spazio all’impero Coop e ai suoi progetti lucrativi.
Non è un segreto che il mondo della grande cooperazione reggiana sia l’interlocutore privilegiato dall’Amministrazione Delrio, ma questa volta è stato superato il limite.
Delrio ci deve spiegare il modo in cui verranno reperiti i fondi per dare atto alla, a mio giudizio, scellerata manovra. Vogliamo sapere se il Comune, proprietario della FCR, sia l’artefice dell’operazione e intenda finanziarla.
4 dicembre 2009
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