Nel magazzino lavorano 190 addetti, 150 sono iscritti alla CGIL-Filcams che è l'unico sindacato presente
Si sono svolte venerdì scorso le elezioni per il rinnovo della Rsu presso il Magazzino di Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, azienda in cui sono impiegati circa 190 lavoratori e in cui la Filcams Cgil è l'unico sindacato presente con circa 150 iscritti. Altissima la partecipazione al voto che ha interessato quasi il 90% degli aventi diritto.
Riccardo Giulivi, coordinatore uscente della Rsu, è stato confermato con un ottimo risultato personale e insieme a lui sono stati rieletti anche Fabio Racanella, Raul Tavanti, Gianluca Santucci e Alberto Cajarelli. Entrano invece per la prima volta in Rsu Andrea Sandrelli, Marino Moretti, Jonny Spini e Barabara Fabrizi, quest'ultima giovanissima lavoratrice precaria.
“Vogliamo sottolineare lo straordinario livello di partecipazione a questa tornata elettorale – afferma Michele Agnani, della Filcams Cgil di Perugia – che arriva peraltro in un momento di forte ridimensionamento della partecipazione democratica al voto, come hanno dimostrato le ultime elezioni regionali. La conferma di 5/6 della Rsu uscente è poi un attestato di fiducia che testimonia l'ottimo lavoro svolto dal sindacato all'interno dell'azienda negli ultimi anni”.
“Il nostro impegno per i mesi a venire – spiega Riccardo Giulivi della Rsu – sarà concentrato soprattutto sulla gestione del contratto integrativo aziendale, con particolare attenzione all'organizzazione del lavoro e alla stabilizzazione dei precari prevista dall'accordo siglato nel 2009.
Inoltre – prosegue Giulivi – la nostra è una Rsu da sempre impegnata anche fuori dal posto di lavoro e sul territorio, infatti in questi giorni siamo già al lavoro, come ogni anno, nell'organizzazione del Primo Maggio di Castiglione del Lago, che proprio grazie agli sforzi dei lavoratori del Magazzino è arrivato al suo decennale ed è ormai un appuntamento riconosciuto e partecipato, soprattutto tra i giovani. Quest'anno tra l'altro – conclude Giulivi – abbiamo già ricevuto le adesioni di Emergency, Ideando e altre associazioni del territorio”.
Riccardo Giulivi, coordinatore uscente della Rsu, è stato confermato con un ottimo risultato personale e insieme a lui sono stati rieletti anche Fabio Racanella, Raul Tavanti, Gianluca Santucci e Alberto Cajarelli. Entrano invece per la prima volta in Rsu Andrea Sandrelli, Marino Moretti, Jonny Spini e Barabara Fabrizi, quest'ultima giovanissima lavoratrice precaria.
“Vogliamo sottolineare lo straordinario livello di partecipazione a questa tornata elettorale – afferma Michele Agnani, della Filcams Cgil di Perugia – che arriva peraltro in un momento di forte ridimensionamento della partecipazione democratica al voto, come hanno dimostrato le ultime elezioni regionali. La conferma di 5/6 della Rsu uscente è poi un attestato di fiducia che testimonia l'ottimo lavoro svolto dal sindacato all'interno dell'azienda negli ultimi anni”.
“Il nostro impegno per i mesi a venire – spiega Riccardo Giulivi della Rsu – sarà concentrato soprattutto sulla gestione del contratto integrativo aziendale, con particolare attenzione all'organizzazione del lavoro e alla stabilizzazione dei precari prevista dall'accordo siglato nel 2009.
Inoltre – prosegue Giulivi – la nostra è una Rsu da sempre impegnata anche fuori dal posto di lavoro e sul territorio, infatti in questi giorni siamo già al lavoro, come ogni anno, nell'organizzazione del Primo Maggio di Castiglione del Lago, che proprio grazie agli sforzi dei lavoratori del Magazzino è arrivato al suo decennale ed è ormai un appuntamento riconosciuto e partecipato, soprattutto tra i giovani. Quest'anno tra l'altro – conclude Giulivi – abbiamo già ricevuto le adesioni di Emergency, Ideando e altre associazioni del territorio”.
12 aprile 2010
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2 commenti:
la vecchia bulgaria a questi gli fa una sega
Cara RSU lavoratori UNICOOP se mi permettete vorrei ricordarvi che anche i lavoratori assunti a termine per tre mesi sono anch'essi dei lavoratori che rispetto a voi sono solo molto deboli e purtroppo indifesi, in particolare se sono donne. Qualche dirigente (ho usato di proposito la d minuscola)avanza velate proposte, dico e non dico, e se non trova disponibilità si fa in modo che quella donna non venga più inserita nella turnazione per una nuova assunzione, se ne fa entrare un'altra che potrebbe essere più "adatta". Nessuno pensa quanto contava per quella donna quel lavoro di tre mesi, forse era di vitale importanza nel vero senso della parola, ma con non curanza quel dirigente "bollava" quella donna come "soggetto inadatto alla economia della coop" inventandosi una definizione che ufficialmente non si può dire perchè politicamente non corretta(se il dirigente generale della COOP Centro italia la vuol sapere sono disponibile a dirla personalmente, perchè è una affermazione falsa e troppo scorretta che nessun Dirigente Coop potrebbe mai dire)
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