31 luglio 2010

CHIUDE LA COOP DI NARNI (TERNI) GRUPPO GESTINCOOP DI UNICOOP TIRRENO

Chiude il punto vendita di Narni, in provincia di Terni, gestito da una società di Unicoop Tirreno. Al suo posto dovrebbe aprire un discount.

I consiglieri di maggioranza del Comune hanno sottoscritto il seguente documento


Su proposta dei consiglieri Morelli (SEL) e Novelli (PSI) tutti i consiglieri di maggioranza hanno sottoscritto il seguente ordine del giorno presentato il 29/07/10 ieri in consiglio comunale su recenti vicende COOP Narni.

Lo scorso 22/7 all'assemblea dei soci della Coop di Narni il Gruppo Gestincoop di Unicoop Tirreno ha ufficialmente comunicato la chiusura del punto vendita di Narni.

Ciò avverrà entro l'inizio del prossimo autunno. Sono già stati fissati appuntamenti ufficiali con le rappresentanze sindacali e pare che addirittura il sito che attualmente occupa il supermercato sia già stato impegnato per impegnare un discount. Tutto questo ci preoccupa enormemente.

Non si tratta solo della chiusura di un supermercato. In tempi di sviluppo commerciale sfrenato (sulle cui responsabilità ognuno, noi compresi, farebbe bene ad interrogarsi) la Coop in questi anni ha rappresentato spesso una eccezione.

Il movimento cooperativo dagli albori ad oggi è stato una preziosa risorsa, nel nostro paese come in larga parte d'Italia, capace di coniugare sviluppo economico e solidarietà; consentendo alle masse contadine prima ed ai piccoli produttori locali poi di poter competere quasi alla pari con la grande produzione assai più organizzata; offrendo ai soci consumatori un ventaglio di scelte capaci di garantire un prezioso equilibrio tra qualità e prezzo dei prodotti; tutelando e difendendo la permanenza e l'espansione di nicchie di mercato equo e solidale con importantissime campagne e, non ultimo, dando a centinaia di cittadini la possibilità di mettere i loro risparmi al servizio del nostro territorio e della nostra comunità.

Dopo l'industria, dopo la banca, ora un'altro pezzo della nostra storia recente se ne va senza clamore. Per un amaro scherzo del destino ciò accade nel momento in cui la nostra Città pensava e pensa di destinare a questo tipo di attività una vetrina di eccellenza come quella della nuova realizzazione che interesserà il parcheggio del suffragio .

Chiediamo al Consiglio di dare al Sindaco e alla Giunta il più ampio mandato al fine di mettere in atto immediatamente ogni iniziativa utile a contrastare questa politica aziendale e a garantire la permanenza di questo pezzo del movimento cooperativo nella nostra Città, a tutelare il personale dipendente oggi impiegato.

30 luglio 2010

Alfonso Morelli

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - Narni



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